Esiste un solo animale dotati di glutei e la risposta è forse quella che non ti aspetti. Vediamo di chi si tratta e teorie a riguardo.
C’è un solo animale che ha i glutei, e forse non potrete mai immaginare di chi si tratta. Magari in realtà ci avevate già pensato, e forse troverete conferma in questo articolo.
I glutei sono dei muscoli che servono per stabilizzare la colonna e restare in posizione eretta e per deambulare. Si tratta, quindi, di muscoli che hanno un ruolo importante dal momento che ad essi è affidato il compito di ruotare e far distendere lateralmente il femore rispetto all’osso dell’anca. I tre muscoli in questione si chiamano gluteus maximus, gluteus medius e gluteus minimus. Ed hanno anche il compito di stabilizzare la colonna vertebrale per restare eretti e camminare. Oltretutto, gestiscono il movimento che consente l’estensione della coscia relativamente al sedere e anche della sua rotazione verso l’esterno.
Glutei: qual è l’unico animale ad averli
A dispetto di quanto si possa pensare, l’unico animale che ha i glutei è proprio l’essere umano. Prima di dare una spiegazione, è opportuno capire che cosa sono i glutei nel dettaglio e che compito hanno. Ebbene, i glutei sono un gruppo di tre muscoli posti nella parte postero laterale relativamente alla pelvi ossea e all’estremità più vicina del femore.
Ora, ci sono diverse ipotesi su come mai l’essere umano sia l’unico animale ad avere i glutei. Le spiegazioni più plausibili, attualmente, sono principalmente due. Diversamente da altre scimmie antropomorfe, l’uomo ha il gluteus maximus che ha una certa robustezza. Questo è un chiaro effetto dello stare in posizione eretta.
Camminare eretti su due piedi, con lo scheletro che avrebbe subito una vera e propria evoluzione, ci ha permesso, in confronto alle scimmie, di camminare meglio e in particolare migliori prestazioni nella corsa.
L’essere umano, infatti, è uno degli animali che hanno efficienza più elevata per ciò che concerne la corsa che dura a lungo. Addirittura, si dice che potrebbe anche correre più rapidamente cavalli e antilopi.
Ed ecco che entrano in campo i glutei, che sono fondamentali per la stabilità del tronco mentre si esegue una corsa. La seconda ipotesi, è che il gluteo avrebbe avuto il suo sviluppo dopo il piegamento indietro del sedere, per rendere più agevole il parto.