Per la gioia dei lavoratori ritorna il bonus da 200 euro protagonista dello scorso anno, si può richiedere entro fine aprile: scopriamo come
Possiamo dire con fermezza che rispetto allo scorso anno, nel nostro paese, la situazione non è per niente cambiata. Le difficoltà sono all’ordine del giorno e si fatica ad arrivare a fine mese. Anche fare una semplice spesa non è affatto semplice. Purtroppo l’inflazione resta ancora alta e malgrado le ultime notizie che parlano di una probabile riduzione dei prezzi, vige ancora molta instabilità economica e, a farci le spese sono soprattutto le famiglie numerose. Sono quindi in molti coloro che sperano nei bonus.
Per fortuna molti sussidi del 2022 che avevano scadenza 31 dicembre sono stati rinnovati. Parliamo del bonus sulla prima casa under 36, il bonus psicologico ma anche il bonus sulla Carta Acquisti. A beneficiare di questo indennizzo sono soprattutto i meno agiati che faticano anche a fare la spesa. La carta viene caricata di circa 80 euro ogni due mesi e dà la possibilità di acquistare beni, ma anche servizi, di prima necessità. Ovviamente per poterne usufruire, bisogna presentare un ISEE che non superi una determinata soglia. Tra i bonus nuovi, troviamo invece, il bonus acqua potabile, bonus casalinghe, quello delle biciclette.
Sono tutti aiuti da parte dello Stato e dell’INPS per poter contrastare il caro vita e aiutare tutti coloro che si trovano in forte difficoltà. Un bonus molto gettonato dello scorso anno è il bonus di 200 euro che arrivò in busta paga a tutti i dipendenti a luglio scorso. Anche in questo caso era prevista una determinata soglia da non superare. Per fortuna questo sussidio ritorna, e per fare domanda il tempo massimo è entro fine aprile: scopriamo in che modo si può richiedere.
Ritorna il bonus di 200 euro: ecco come richiederlo
Sappiamo bene che non tutti possono godere dei bonus erogati dallo Stato e dall’INPS. A beneficiarne sono sempre coloro che registrano un reddito annuale basso rispetto alla media, quindi tutti quelli che ne hanno davvero bisogno. Anche in questo caso l’ISEE rappresenta l’ago della bilancia. L’INPS ha pubblicato una circolare in cui sono indicate tutte le modalità per l’erogazione del bonus di 200 euro, sia per i lavoratori autonomi sia per i professionisti che hanno partita IVA iscritti alla previdenza INPS.
Tuttavia, se si possiedono i requisiti richiesti, lo possono richiedere anche coloro che non sono possessori della Partita IVA. Ma quali sono quindi i requisiti da soddisfare? Ovviamente il primo, più importante è il reddito. Questo non deve superare i 20.000 euro o 35000 euro nel periodo di imposta 2021. Ma non solo, è anche importante essere iscritti alla gestione autonoma dell’INPS dal 18 maggio 2022, e nella medesima data avere un’attività lavorativa. Inoltre è necessario aver versato almeno un contributo alla gestione che appunto richiede l’indennità.
Se si percepisce pensione già dal 18 maggio 2022 oppure si percepiscono aiuti da parte dello Stato, non si può beneficiare di questo bonus. L’indennizzo sarà di 200 euro se l’ISEE non supera i 35.000 euro nel periodo di imposta 2021, mentre sarà di 350 euro, ovvero 200+150, per tutti quelli che hanno un reddito che non supera i 20.000 euro.