Il mercato dell’usato è alle stelle e si concentra soprattutto su alcuni veicoli che sono preferiti dagli italiani. I prezzi sono in aumento ma c’è un motivo particolare.
Oggi trovare un veicolo di seconda mano ad un prezzo decente è impossibile, vi siete chiesti il motivo? Nell’ultimo anno il mercato dell’usato ha subito un’impennata assurda non solo nella richiesta ma anche nei prezzi che oggi, confrontati con quelli di listino, sono poco differenti.
Perché una persona dovrebbe acquistare un veicolo usato ad un prezzo di poco differente rispetto al medesimo nuovo? Ed è qui che si genera il problema e che ha portato di conseguenza a questa situazione. Se avete una vettura usata, questo è il momento di vendere.
Auto usate: prezzi alle stelle, cosa sta accadendo
Prima il Covid, poi la guerra, quindi l’inflazione e alla fine la macchina della produzione si è rallentata fino quasi a fermarsi. Non mancavano le richieste, il problema è che i materiali non c’erano. Questa situazione non è migliorata dopo la pandemia, ma è stata solo più difficile. E a peggiorare la situazione non solo stati solo oltre i ritardi accumulati, ma anche la guerra, che ha determinato una profonda spaccatura con irreperibilità di microchip e semiconduttori.
Quindi tutti coloro che volevano acquistare una vettura nuova, per esigenze non hanno potuto aspettare. E sono stati costretti a scegliere l’usato. Con il boom della richiesta, però, sono cresciuti anche i prezzi, arrivando alle stelle. Tra i modelli più gettonati c’è sicuramente la Fiat 500, che ovviamente oltre ad essere tra le auto più amate è super richiesta anche nell’usato. Ha avuto un rincaro del 24% rispetto al prezzo prevedente. Anche la Panda non è da meno, da sempre l’auto più venduta. Poi c’è la Volkswagen Golf molto gettonata anche con molti chilometri e diversi anni di vita.
Cosa è cambiato? Qualche anno fa c’erano due categorie. Da una parte, c’erano coloro che compravano vetture anche molto datate per risparmiare. E dall’altra chi, invece, acquistava auto semi nuove perché poteva fare un grande affare. Oggi non è così. E addirittura la metà delle vendita riguarda auto che partono dal 2010. Parliamo quindi di vetture che vengono acquistate già datate e che non avranno lunga vita. Eppure si tratta di necessità, le semi nuove hanno praticamente i prezzi di listino e per molti non sono fattibili in termini economici, altri ancora non vogliono spendere una cifra simile per un’auto che non è nuova.
Nei primi otto mesi del 2022 i passaggi di proprietà solo per le monovolume e le berline sono state oltre un milione e mezzo, le nuove immatricolazioni la metà. Gli italiani hanno acquistato: Panda con quasi 50 mila vendite usate in meno di un anno, Fiat 500 con 25 mila vendite e la Seicento con 17 mila vendite. Per l’usato tra Suv e crossover al primo posto c’è l’Audi A3 mentre tra le ibride la regina è la Toyota Yaris. Attualmente il prezzo medio di una buona autovettura è più elevato degli anni precedenti e il tempo di attesa è 12 mesi.