E se l’Universo fosse un ologramma e tutti gli esseri viventi vivessero in un gigantesco metaverso? Sarebbe come vivere nel famoso film Matrix. Questa è la sconvolgente teoria della NASA, che sta facendo il giro del mondo.
L’essere umano, fin dalla sua comparsa, si è sempre posto domande sull’esistenza, sul perché il cielo è pieno di stelle, se la specie umana sia l’unica intelligente in tutto l’Universo e, soprattutto, se il cosmo abbia una fine. L’umanità ha dato le risposte solo ad alcune domande, ma la maggior parte non hanno ancora una risposta, poiché la conoscenza umana è limitata se confrontata con tutto quello che c’è da sapere nell’Universo.
Nuova teoria della nasa: se tutto fosse un ologramma parolibero.it
Negli ultimi secoli molti grandi geni hanno cercato di comprendere la vita, il mondo intero e persino il funzionamento e la grandezza del cosmo ma, nonostante questo, gli uomini e le donne continuano a non comprendere il motivo dell’esistenza stessa e perché questa gigantesca bolla, in cui vivono, è fatta in questo modo e non in un altro. E proprio per questo motivo sono cominciate a nascere le teorie più fantasiose, e non è detto che non possano essere confermate.
Ecco la teoria della NASA che sta facendo il giro del mondo, l’ente spaziale statunitense afferma che l’Universo potrebbe essere un ologramma e noi forse solo delle pedine o dei semplici test fatti nascere in una specie di metaverso. Se fosse confermata, sicuramente nascerebbero delle nuove domande inerenti alla creazione del mondo intero.
L’Universo come un ologramma
Giustamente non è facile credere a una nuova teoria, poiché il web molto spesso riesce a mescolare le notizie vere con quelle false, come ad esempio le teorie sulla Terra piatta, sullo sbarco dell’uomo sulla Luna e altro ancora. Questa volta però è direttamente la NASA a rivelare l’ultima bizzarra teoria sull’Universo. Infatti, dal 2016 la NASA e molti altri scienziati pensano seriamente che il cosmo non sia altro che un ologramma. Quindi, se fosse vero, tutto quello che vedono gli occhi degli esseri viventi potrebbe essere un’immagine proiettata su uno schermo.
Questa idea è nata dopo varie osservazioni fatte sul comportamento della luce nello Spazio: sembra che i fotoni, che sono le particelle presenti nella luce, si muovano su superfici bidimensionali anziché in spazi tridimensionali, come invece si pensava. Chiaramente, se tutto fosse confermato, il famoso Dio creatore del tutto che guida la vita nel cosmo, potrebbe essere un alieno che ha creato questa tecnologia, nella quale ha voluto inserire anche degli esseri umani che si pongono domande.