Non soltanto inglesismi, ecco le 10 parole italiane che vengono usate nella lingua inglese a livello quotidiano: eccole.
Anno dopo anno, anche col diffondersi di varie attività lavorative e prodotti d’intrattenimento o oggetti tecnologici, nel lessico italiano sono entrati sempre più inglesismi. Termini come selfie, meeting, call, mood e via dicendo sono ormai di uso comune, al pari ad esempio di storici inglesismi come computer.
In tanti criticano l’uso eccessivo di termini inglesi anche quando in realtà non ce ne sarebbe bisogno e si potrebbe usare senza problemi di significato l’equivalente italiano, ma forse in pochi sanno che anche dei termini della nostra lingua sono di uso comunque nella lingua inglese.
Conoscevi infatti queste dieci parole italiane che, quotidianamente, vengono utilizzate da moltissimi anglofoni? Ecco la lista, probabilmente rimarrai sorpreso nel sapere che alcune parole hanno una grande importanza anche al di fuori dei confini nazionali.
Le 10 parole italiane che vengono utilizzate anche in lingua inglese: ecco quali sono
Cibo, film e arte sono i settori da cui provengono i maggiori termini italiani utilizzati spessissimo anche dagli anglofoni. Come riporta il sito supereva.it, ad esempio, termini come “confetti” (qui i coriandoli tirati agli sposi), “gelato” (la ricetta senza uova) e “latte” (una particolare bevanda simile al nostro caffè macchiato) sono molto utilizzati dai parlanti anglofoni, con sfumature di significato rispetto a quelli che comuni per noi.
Altri italianismi in lingua inglese parecchio utilizzati sono: paparazzi, riviera, pistacchio, finale, graffiti, pepperoni e ballerina. “Paparazzi” per indicare i fotografi si è diffuso col grandissimo successo de La dolce vita di Federico Fellini, mentre Riviera viene utilizzato come termine specificatamente per la Costa Azzurra e anche per la Riviera Ligure. “Graffiti” (invariabile tra singolare e plurale in inglese) si è diffuso con lo stesso significato, mentre “Ballerina” è utilizzato sin dal XVIII secolo e si riferisce solamente alla ballerina di danza classica.
Stesso periodo di diffusione anche per “finale”, molto spesso presente oggi anche per indicare la conclusione di una stagione di una serie televisiva (appunto season finale). Infine, “pistacchio” e “pepperoni”: se il primo termine indica la ben nota frutta secca, con “pepperoni” viene inteso invece delle fettine di salamino piccante e non l’ortaggio che fa parte di tantissime ricette della nostra cucina. Eri a conoscenza di questi usi?