Treviso in lutto. Una tragedia ha segnato la città. Una notizia che ha fatto gelare il sangue ed i casi, ormai, stanno diventando sempre più frequenti.
Ogni volta diventa più difficile raccontare queste tragedie. Dalle dinamiche molto spesso simili, che conducono fatalmente, ad un finale spesso simile e tragico. La strada è il luogo che i nostri ragazzi sono soliti percorrere per andare ad una festa, a ballare in un locale o ad assistere ad un concerto.
La strada, quando si è giovani, è soltanto una retta d’asfalto che unisce i due punti che interessano di più: la casa e il luogo dove abbandonarsi al divertimento. Nel mezzo, però, non vi è soltanto una lingua di asfalto. Vi è un luogo dove, quotidianamente, si registrano centinaia di incidenti e dove non passa giorno che il triste conteggio di coloro che muoiono sulle nostre strade, non si aggiorni in maniera consistente. E mentre si sta descrivendo l’ennesima tragedia della strada, le agenzie battono la notizia di un nuovo, drammatico incidente. Giorno dopo giorno, incidente dopo incidente, diventano sempre più numerose le famiglie che piangono i loro giovanissimi figli che hanno visto il loro cielo crollargli addosso. Senza che lasciasse loro scampo.
Treviso in lutto per altre giovanissime vittime
Uno schianto nella notte. Un’auto potente, che dopo avere invaso la corsia opposta, si è schiantata contro un albero. Un tragico déjà vu così come il computo delle vittime. Ci troviamo a Gorgo al Monticano, nel trevigiano.
Questa è la località dove si è verificato il grave incidente che ha provocato la morte di due giovanissime ragazze, Barbara Brotto, di 17 anni e di Eralda Spahillari, di 19 anni, e il ferimento di altri due giovani, di 19 e 18 anni, ricoverati in gravi condizioni in ospedali della zona. Quali siano state le cause che hanno fatto si che la BMW 420 si andasse a schiantare contro l’albero sono ancora in corso di accertamento. Certo è che se venissero confermate le voci che parlano di un incidente che si sarebbe potuto evitare, oltre al dolore monterebbe una rabbia incontenibile.
E’ infatti valutata con molta attenzione l’ipotesi che l’incidente sia stato il drammatico esito di una bravata. Un folle sorpasso effettuato a 140 Km orari e il terribile impatto contro l’albero che non ha lasciato scampo alle due giovani ragazze. Come riportato da repubblica.it, una delle due giovani vittime, la diciassettenne Barbara Brotto, ha raccontato i suoi timori a causa dell’alta velocità sul suo profilo Tik Tok. Nel filmato si possono ascoltare le sue parole mentre riprende il suo fidanzato alla guida: “Non serve che corri in questo modo“. Il giovane conducente non le avrebbe dato ascolto, purtroppo.
Ancora una volta la strada non regala sorrisi ai nostri ragazzi. Quella striscia di asfalto deve essere rispettata, anche se, quando si è giovani, le regole rappresentano soltanto un fastidio. Ma vi sono regole e regole. E qualcuna di queste regole, se non rispettata, può non dare scampo.