Una carriera trascorsa sul piccolo schermo. Tiberio Timperi è diventato un punto di riferimento per i telespettatori: il futuro preoccupante
Il celebre conduttore Rai è stato protagonista in tv grazie a numerosi programmi che hanno riscorso tanto successo: da “Uno mattina in famiglia” a “La vita in diretta”, soltanto per citarne due. La sua carriera è iniziata a Radio Mare Cesenatico, per poi sbarcare successivamente in Rai attirando le attenzioni e le curiosità dei telespettatori. Per un bel periodo è stato assente come riportato ai microfoni de Il Messaggero: “Mi manca moltissimo la tv. Se non me la fanno fare, non è colpa mia”, la sua confessione.
Per quanto riguarda la sua vita amorosa Tiberio Timperi è stato sposato con Orsola Adele Gazzaniga: dopo il fidanzamento durato per tre anni, sono arrivate le nozze nel 2005. Il loro matrimonio è subito terminato con numerosi problemi anche a livello giudiziario per quanto riguarda in mondo particolare circa l’affidamento del figlio Daniele. Dal mondo della radio a quello della tv passando anche per Telemontecarlo: proprio in quegli anni è diventato giornalista professionista. Ha lavorato anche in Mediaset per diversi anni, anche al fianco di Emilio Fede al TG4 per poi passare in Rai. Un punto di riferimento che ha conquistato la simpatia dei telespettatori con quiz show, venendo a stretto contatto con le persone a casa.
Tiberio Timperi, il futuro che spavento: la novità assurda per il conduttore tv
Il noto conduttore Rai ha voluto porre l’interrogativo su una questione specifica che riguarda il futuro di tutti noi. Con un lungo post su Instagram ha rivelato: “Addio alla patente in formato fisico. L’Unione Europea ha deciso che diventerà digitale e sarà direttamente sul telefonino. Tutti applaudono ma io qualche riserva ce l’avrei“.
Successivamente si è soffermato sulla questione ben precisa evidenziando diversi punti: “La prima è che sei obbligato ad avere un telefonino. La seconda, se si scarica il telefonino, lo rompi accidentalmente o lo perdi, son problemi. La terza, la più inquietante, questo rappresenta un ulteriore passo verso il controllo totale. Nel 2019, a Davos, i potenti del mondo hanno deciso per la quarta rivoluzione industriale basata sul green (vi dice niente l’imposizione dell’auto elettrica?) e digitalizzazione. Detto. Fatto. Pronta la patente digitale, venduta come grande conquista. Che va di pari passo con la scomparsa della moneta a favore delle carte (ovviamente sul wallet). Insomma, Davos dispone e Unione Europea esegue. Siamo pronti per questo futuro?”.