Il mondo del basket NBA è da sempre molto controverso e genera, talvolta, comportamenti che non hanno molto a che vedere con la palla a spicchi e la pallacanestro giocata.
Il mondo dei giocatori NBA ci ha sempre regalato, purtroppo, delle situazioni spiacevoli e che non sono nemmeno avvicinabili al gioco del basket e la passione che molti ci mettono sul parquet per competere.
In questi ultimi anni abbiamo seguito con grande interesse l’NBA per quanto successo in campo ma, molto spesso, i problemi sono sorti anche al di fuori del rettangolo di gioco. Sono tanti i cestisti che si sono resi protagonisti di spiacevoli comportamenti nella vita di tutti i giorni che hanno poi, ovviamente, influenzato anche le loro prestazioni in campo. La stiamo vivendo anche in queste settimane una situazione del genere, che sta riguardando uno dei giocatori più in vista dell’NBA, la guardia dei Memphis Grizzlies Ja Morant. Il giocatore è stato sospeso dalla sua squadra dopo le scorribande che ha portato a compimento, fuori da alcuni locali, e per essere stato fotografato con una pistola in mano. Non contento, poi, in una delle sue ultime gare giocate dopo un canestro ha esultato con il segno dell’arma da fuoco.
NBA, arrestato l’ex giocatore Shawn Kemp
Tutti gli appassionati di pallacanestro sono sotto shock per quanto riportato dalla redazione di Dagospia, su l’ex cestista NBA Shawn Kemp, che sarebbe stato coinvolto in una sparatoria e conseguentemente arrestato dalla polizia americana. Al momento le indagini sono ancora in corso.
Molti di voi si chiederanno, però, chi è Shawn Kemp, che magari è conosciuto solamente da coloro che seguono il basket e l’NBA, in particolare, in maniera molto assidua. Lo statunitense, che giocava nel ruolo di ala grande, ha segnato una linea importante nel mondo del basket a stelle e strisce dato che è stato il primo a passare direttamente dall’High School al massimo campionato di pallacanestro, senza passare attraverso un College. Dal 1989 al 1997 ha vestito la maglia della squadra di Seattle, i Sonics, mettendo a referto oltre 10.000 punti in 600 apparizioni. Dopodiché per tre stagioni ha vestito la maglia dei Cleveland Cavaliers, con 4000 punti in poco più di 200 apparizioni. La sua carriera è andata poi a chiudersi con prestazioni meno importanti con le maglie dei Portland Trail Blazers e degli Orlando Magic. Nel 1994 ha partecipato ai Mondiali in Canada con il Dream Team degli Stati Uniti, 8 presenze per lui, dove ha conquistato anche la medaglia d’oro. Nel corso della sua carriera è passato anche dal campionato italiano, con Montegranaro nel 2008, dopo 5 anni dal suo ritiro ma a 39 anni venne tagliato ancora prima che la sua stagione iniziasse.