Perché le lucciole sono luminose? C’è un motivo ben preciso che pochi conoscono

Insetti magici e meravigliosi, le lucciole sono al centro di moltissime fiabe e canzoni. Ma sapete il motivo per cui emettono luce? Ecco la verità

Lucio Dalla gli ha dedicato un brano, alle lucciole, e alla loro capacità di emettere quella scia luminosa che i bambini tanto amano inseguire. “Dentro la mia testa una lucciola che s’illumina, che mi porta via” scriveva, usando questo magico insetto per dare l’immagine di un amore difficile e doloroso. Ma conoscete il motivo per cui riescono a creare questa luce? Ve lo sveliamo noi.

Le lucciole appartengono alla famiglia dei coleotteri che, a loro volta, fanno parte di quella più grande delle Lampyridae. Si tratta purtroppo di una specie in via d’estinzione in Italia e la causa è la riduzione del loro habitat naturale, oltre al massiccio uso di pesticidi in agricoltura. Se qui da noi sono quindi a rischio, ai Tropici e nell’Europa Centro-Meridionale vivono meglio e sono ancora diffuse. Conosciute per la luce che emettono in particolari situazioni, oggi vi sveliamo perché lo fanno e soprattutto come riescono a farlo.

La luce delle lucciole: ecco svelato il motivo

Sia i maschi che le femmine sono dotati degli organi luminescenti, ma la femmina può emettere luce per più di due ore mentre il maschio riesce a farlo solo per brevi istanti. A distinguerli, oltre a questo, è la conformazione fisica: i maschi hanno ali forti e spesse e sono di colore bruno, mentre le femmine rimangono per tutta la vita con ali piccole e deboli, che non gli consentono di volare.

Il motivo principale per cui le lucciole si illuminano è quello della riproduzione: la luce serve a maschi e femmine per “chiamarsi” e catturare l’attenzione l’uno dell’altra e viceversa, per poi accoppiarsi. Il periodo di accoppiamento avviene a giugno e luglio, tra le 22 e la mezzanotte. Questi insetti emettono una luce verde brillante e le femmine la emettono per più di due ore e stanno ferme in un posto in attesa di un maschio ma, se non arriva, si ritirano e ci riprovano la notte successiva fino a 10 notti consecutive.

A causare la luce è il fenomeno della bioluminescenza, un processo chimico grazie al quale delle molecole si muovono ad altissima velocità e producono un’energia tale da trasformarsi in luce. La bioluminescenza, a sua volta, è causata dalla luciferina e dalla luciferasi, un composto organico la prima e un enzima catalizzatore la seconda. Insomma, sebbene dietro a questo fenomeno ci siano la scienza e la chimica, è sempre bello vedere nelle lucciole il romanticismo tipicamente estivo!