Esistono almeno una quindicina di possibilità di riutilizzo intelligente delle bustine del tè. Vediamole una per una: la sorpresa è assicurata.
Tè, tisane, infusi e compagnia bella hanno conosciuto un grande revival, sull’onda delle “mode” salutistiche che prendono sempre più piede nella nostra società. Il tè, in particolare, se consumato in modo opportuno (modiche quantità, attenzione allo zucchero) offre molti benefici per la salute del nostro organismo, dall’effetto depurativo alle proprietà antiossidanti. Quel che molti ignorano però è che la bustina, una volta usata e strizzata, non è affatto da buttare.
Tutti gli amanti del tè – e non solo loro – dovrebbero sapere che è possibile e riusare la bustina del tè dopo l’infusione. Ci sono almeno quindici opzioni di riciclo intelligente, a beneficio delle nostre tasche e del benessere del pianeta, che ormai è un tema dominante all’ordine del giorno. Trovare valide soluzioni per diminuire i rifiuti non è più un optional, ma una necessità impellente.
Le virtù segrete delle bustine del tè
Vediamo nel dettaglio 15 possibilità di una “seconda vita” per la bustina del tè.
1. Concimare il giardino o le piante da appartamento. Grazie alle sue proprietà, il tè è un ottimo fertilizzante naturale. Basta aprire il sacchetto e svuotarlo alla base delle piante o scioglierlo nell’acqua dell’innaffiatoio per aver piante più rigogliose e allontanare i parassiti.
2. Compostaggio. La bustina del tè è quasi sempre biodegradabile e può essere aggiunta al vostro compost per arricchirlo di sostanze nutritive (previa eliminazione di eventuali parti metalliche).
3. Lucidare parquet e mobili in legno, preferibilmente scuri. Mettendo in infusione 10 bustine già usate di tè in circa 4 litri d’acqua, possiamo ridare lucentezza ai nostri pavimenti o pulire i nostri mobili, grazie alla presenza dei tannini. Basta un panno bagnato nell’infuso e uno asciutto per il ripasso.
4. Pulire zerbini e tappeti. Mettete per qualche giorno le bustine di tè in frigorifero, poi cospargiamone la superficie. Lasciate agire per un quarto d’ora e poi asportiamo con l’aspirapolvere. Vedrete che risultato!
5. Deodorante. Strofiniamo una bustina usata di tè sulle mani prima di lavarle con sapone e acqua tiepida: profumo e morbidezza vi stupiranno.
6. Rinfrescare capi invecchiati. Prendete un ampio recipiente, riempitelo di acqua calda e metteteci tante bustine quante ne occorrono per raggiungere l’intensità di colore desiderata, quindi immergetevi lenzuola, camicie e altra biancheria non più candida per un’intera notte. Infine sciacquate in acqua fredda e aceto per mantenere il colore.
7. Curare i capelli. Preparate un infuso con le bustine usate di tè (meglio se nero) e usatelo come ultimo risciacquo. I vostri capelli saranno riflessati, morbidi e brillanti.
8. Pedicure. Immergete i piedi in acqua tiepida, dopo aver messo in infusione le bustine di tè usate (meglio se tè verde). La pelle tornerà morbida e delicata.
9. Anti-occhiaie. Se dopo una notte da incubo vi svegliate con due grosse borse sotto gli occhi, appoggiatevi due bustine fredde di tè per 10 minuti. Non vi riconoscerete allo specchio.
10. Sollievo per la pelle irritata. Prendete una bustina di tè usata, fresca e inumidita, e massaggiate delicatamente la zona interessata da scottature, punture di insetti o altre cause di irritazione per ottenere immediato sollievo.
11. Sollievo dopo piccoli urti domestici. Idem come sopra: le proprietà benefiche del tè agiscono sui vasi sanguigni e accelerano la guarigione.
12. Effetto relax. Mettete in infusione qualche bustina di tè usata in una vasca di acqua calda. Ne uscirete letteralmente rigenerati.
13. Contro l’alito cattivo. Sciacquate la bocca con un infuso di tè raffreddato (quello verde è ottimo per le sue proprietà antimicotiche): il risultato è magico.
14. Effetto strong. Se vi piace il tè forte, basta aggiungere alla bustina nuova una già usata.
15. Igienizzante. Per neutralizzare gli odori dei nostri amici animali o della pattumiera basta aggiungere alla lettiere e al sacco della spazzatura qualche bustina di tè usata.
Ma con un po’ di creatività l’elenco potrebbe continuare…
