Linguaggio non verbale, tutti i gesti che si compiono mentre si parla: anche il grattarsi ha un significato

Sapevi che anche un gesto semplice e banale come il grattarsi ha un significato più profondo? Se vuoi saperne di più continua a leggere, non te ne pentirai!

Spesso si sottovaluta l’importanza del linguaggio del corpo nella comunicazione. Siamo abituati ad attribuire un maggior valore alle parole, a dare loro una credibilità più alta. Ma, in realtà bisognerebbe compiere un’analisi unitaria, che tenga anche in considerazione le movenze, i gesti consci e meno consci.

Gran parte della comunicazione che mettiamo in atto passa attraverso la postura e le movenze e non già attraverso il linguaggio. Si tratta della famigerata comunicazione non verbale di cui tanto si sente parlare. Negli ultimi anni infatti, anche grazie all’avvento dei social questo argomento è divenuto chiacchieratissimo.

Orde di utenti in modo costante e quotidiano cercano di informazioni sul tema, per comprendere al meglio le intenzioni di chi gli sta accanto. Se anche tu sei curioso di scoprire qualcosa in più, continua a leggere. A seguire infatti ti indicheremo una serie di informazioni che potrai utilizzare a tuo vantaggio, in ogni circostanza! Cosa aspetti, non indugiare mettiti all’opera ed inizia. Ora!

Linguaggio non verbale, cosa significano questi gesti?

Sapevi che lo studio della comunicazione non verbale affonda le sue radici nell’ etologia? L’etologia studia il modo di agire e di comportarsi degli animali, per poi passare all’analisi del comportamento umano.

Si tratta di un tema molto complesso che, come accennato suscita particolare interesse, ecco perché sul web, vi sono tantissimi contenuti al riguardo. Come accennato, vi sono dei gesti che vengono compiuti in modo del tutto inconscio, ma che hanno uno specifico significato, in grado di comunicare le intenzioni di chi parla.

I gesti vengono utilizzati per dare più credito al messaggio verbale che si vuol far recapitare o per potenziarne il significato, cambiano ovviamente a seconda della cultura di riferimento. Ma in linea generale possiamo dire che alcuni hanno un medesimo significato.

Ad esempio se il tuo interlocutore mentre ti sta ascoltando si irrigidisce, incrocia le braccia portandole al petto e fissandoti con aria dura, ti sta comunicando chiusura e disapprovazione nei confronti dell’argomento che stai trattando. Al contrario invece se si dimostra aperto, si avvicina a te inclinandosi in avanti significa che abbraccia il tuo pensiero e che è in sintonia con te.

Se poi ti è capitato di parlare con qualcuno e notare che questi si grattasse la punta del naso, beh ti stava comunicando noia o rifiuto per ciò che stavi dicendo. Se invece ha portato una mano alla narice significa che molto probabilmente voleva che tu approfondissi il discorso.

Se  il tuo interlocutore nel bel mezzo del discorso ha posto degli oggetti tra te e lui, significa che non aveva intenzione di approfondire la conoscenza, al contrario se li ha spostati poggiando il suo sguardo su di te, significa che era aperto nei tuoi confronti.