Tutti noi siamo terrorizzati almeno da una cosa, questo è normale, ma ecco quali sono le fobie più bizzarre e strane del mondo, che a sentirle non ci si crede.
Le fobie sono nella fattispecie paure irrazionali di qualcosa o qualcuno. Alcune possono essere più diffuse, altre più rare. Tutti noi abbiamo almeno una fobia, ci sono persone che credono di non averle perché non si sono mai ritrovate a penare o ad essere al cospetto dell’oggetto “del terrore”.
Sì, perché la paura dei ragni, ad esempio, è più facile che si manifesti nei soggetti predisposti, vista la reale possibilità di trovarsi in presenza di questo animale. Ma quali sono le paure più assurde al mondo?
Ecco l’elenco delle fobie più bizzarre diffuse in tutto il mondo
Paure bizzarre ne abbiamo? Certo che sì e non sarebbero pochissime le persone a soffrire per queste che sono vere e proprie fobie, capaci di terrorizzare le persone e far scattare meccanismi complessi nella psiche di chi le prova. Iniziamo con la hipopotomonstrosesquipedaliofobia. Già il termine in sé fa paura ad alcuni, ebbene sì si tratta di aver terrore di non essere in grado di pronunciare parole troppo lunghe.
Questa fobia può sembrare cosa da nulla, ma può manifestarsi anche con parole che sono composte semplicemente da più di tre sillabe. Il terrore è quello di non riuscire a pronunciare bene ed essere così oggetto di scherno. Un’altra paura è la rupofobia, l’ossessione per lo sporco, l’avere il terrore di sporcarsi. Le persone che ne soffrono impiegano la maggior parte della propria vita a pulirsi e a pulire ed evitare qualsiasi tipo di contatto. Ovviamente una terapia cognitivo- comportamentale può fare molto.
La fobia del colore giallo, del burro e delle anatre….
Passiamo alla ailurofobia, si tratterebbe della paura della paura ossessiva dei gatti. Molto probabilmente le persone che ne soffrono associano al paranormale il gatto o, comunque, hanno avuto una brutta esperienza con essi. L’omfalofobia è la paura dell’ombelico.
Chi ne soffre non oserebbe mai guardare né toccare un ombelico altrui. Spesso il problema esiste anche verso il proprio. Ci sarebbe anche la paura di essere attaccato dalle anatre (di essere rincorso da questi animali) e la paura per il burro. Chi soffre di quest’ultima non riesce a mangiare né vedere o comunque toccare il burro. La pogonofobia è, poi, la paura della barba e dei peli corporei. Infine, la xantofobia è la paura del giallo. Anche la vista del sole può scatenare attacchi di panico.