Due ricercatori che studiano le relazioni di coppia da cinquant’anni spiegano la causa principale che porta le persone a tagliare definitivamente i ponti tra di loro.
La maggior parte delle relazioni, dal matrimonio all’amicizia ai legami sul lavoro, fallisce a causa della scarsa comunicazione. Parola di Jessica Griffin, professoressa di psichiatria e pediatria presso la Chan Medical School dell’Università del Massachusetts negli Stati Uniti, e Pepper Schwartz sessuologa e docente di sociologia all’Università di Washington a Seattle. Due esperte che ne sanno qualcosa, visto che studiano l’argomento da decenni. Ma, più nel dettaglio, c’è un particolare fattore che più di tutti incide nel tracollo dei rapporti interpersonali.
Nel suo libro “What Predicts Divorce?”, lo psicologo John Gottman identifica i quattro tipi di comunicazione più problematici nelle relazioni, sulla base dei suoi studi su 40.000 coppie:
- Disprezzo: Esprimere una mancanza di rispetto per i nostri partner (ad es. insulti, alzare gli occhi al cielo, ridicolizzare).
- Critica: attaccare il carattere di un partner.
- Difesa: proteggersi dalle critiche usando scuse o scaricando la colpa.
- Stonewalling: ritirarsi dalla comunicazione ignorando, isolandosi o dedicandosi ad altre occupazioni.
Di questi quattro, dice Gottman, il più importante predittore di una relazione fallita è il disprezzo.
Perché certe relazioni finiscono male
Il disprezzo è più che una critica o di un giudizio di negativo. Entra in gioco quando un partner afferma di essere più intelligente, di avere una moralità più specchiata o semplicemente di essere un essere umano migliore dell’altro. L’altro partner allora si sente indegno e non amato. Per esempio, interrompere continuamente l’altra persona è irrispettoso. Ma si trasforma in disprezzo quando l’interruzione non è la conseguenza di un desiderio eccessivo di parlare, ma piuttosto un modo per affermare che il partner non ha nulla di interessante o importante da dire. Quando questo tipo di comportamento diventa frequente, qualsiasi relazione, tanto più un matrimonio, è nei guai.
Il disprezzo trasforma i partner in avversari. Non sanno mai quando potrebbero essere attaccati o indeboliti. Inoltre, il disprezzo non fa male solo alle relazioni, ma anche alla nostra salute. Abbiamo bisogno l’uno dell’altro per sopravvivere. Il disprezzo taglia o minaccia i legami con altre persone. Le ricerche dimostrano che le persone che usano il disprezzo come forma di comunicazione presentano un più altro rischio di ammalarsi di cancro, patologie cardiache, raffreddore o influenza.
Come eliminare il disprezzo in una relazione?
1. Identificare e condividere sentimenti negativi. Quando non sappiamo come nominare o parlare di sentimenti negativi, si è tentati di sfogarli sugli altri. Esempio: “Non posso credere che tu stia cancellando il nostro appuntamento notturno per incontrare i tuoi amici. Sei un coglione egoista. Non pensi mai ai miei sentimenti!”. Per evitare comunicazioni sprezzanti, usate piuttosto una formula che indichi cosa provate: “Mi sento infastidito e triste perché non vedevo l’ora di passare del tempo insieme”. Aggiungete una richiesta : “Vorrei evitare che ciò accada in futuro parlandone prima di cambiare programma”. Invitate il vostro partner alla conversazione : “Pensi che possiamo farcela?”.
2. Create una cultura dell’apprezzamento. Esprimere apprezzamento ci aiuta a notare più qualità positive del nostro partner piuttosto che quelle negative. Idealmente, vogliamo che le nostre affermazioni e i nostri gesti positivi superino quelli negativi: il rapporto magico è di almeno cinque affermazioni o sentimenti positivi rispetto a uno negativo.
Tenete traccia dei vostri modelli di comunicazione per una settimana. Con quale frequenza vi impegnate in interazioni negative (ad es. assillare, criticare, ignorare, alzare gli occhi al cielo) rispetto a quelle positive (ad es. lodare, complimentarsi, fare qualcosa di carino per l’altro partner)? La settimana successiva, interagite con il vostro partner usando il rapporto magico. Vi sentite diversi? Puoi anche provare a stilare un elenco di 20 cose che amate l’uno dell’altro. Leggetele ad alta voce e sfidate voi stessi ad allungare la lista nel tempo.
