Le conclusioni dell’indagine americana scuotono il mondo e le sue istituzioni. Sembra di essere tornati ai tempi della Guerra Fredda
Ormai circa tre anni fa, l’inizio dell’incubo. Il mondo sconvolto da una terribile pandemia, con un virus che ha ucciso milioni di persone, che ci ha confinati in casa, che ha distrutto vite ed economia. Non sappiamo se ci si possa definire fuori dal dramma chiamato Covid-19, ma ciò che starebbe emergendo nelle ultime ore è davvero inquietante.
Anni difficili, drammatici. Il Covid-19 ha certamente cambiato le nostre vite. E sono tante, ancora, le domande che attendono risposte. Fin quando non vi sarà chiarezza su quanto accaduto a partire dalla fine del 2019, questo argomento sarà terreno fertile per la dietrologia (anche politica) e per i complottisti.
Oggi, però, gli Stati Uniti sono convinti di aver ricostruito diverse fasi della nascita di uno dei periodi più incredibili della storia recente. Le conclusioni cui è giunta l’istruttoria avviata dagli USA, peraltro, non fanno oggi che acuire, ulteriormente, le tensioni tra internazionali, con il mondo che sembra essere tornato ai tempi della Guerra Fredda. Ecco le indagini americane.
La verità statunitense sul Covid
Gli States hanno in questi mesi condotto una lunga indagine, con a capo il Dipartimento dell’Energia. E le conclusioni cui sono arrivati gli investigatori sono inquietanti. E, in parte, confermano anche alcuni sospetti già emersi e trapelati nei primi mesi di pandemia da Covid-19. Secondo l’indagine USA, quindi, il virus sarebbe stato creato in laboratorio in Cina.
Come sappiamo, infatti, la metropoli cinese di Wuhan è considerata la città in cui sarebbe nato e da cui si sarebbe propagato il virus che ha mietuto così tante vittime. L’ipotesi che fosse stato creato in laboratorio (non si sa bene per quali fini) era emersa già mesi fa. Oggi, però, gli Stati Uniti sono convinti di avere le prove. Il virus, secondo le indagini, si sarebbe poi propagato per errore, con il Governo cinese che avrebbe poi tentato di insabbiare tutto.
Conclusioni gravi, che non fanno altro che accentuare gli attriti tra i due blocchi – occidentale e orientale – che si sono ricreati, soprattutto dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. La creazione del virus sarebbe – secondo gli USA – un nuovo modo di concepire le guerre. Non più solo con missili e bombe. Ovviamente, la Cina respinge ogni accusa. Ma ciò che crea ulteriore inquietudine è il coinvolgimento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, tirata in ballo dal governo cinese. In un rapporto, infatti, l’Oms riterrebbe “altamente improbabile” la fuga del virus dal laboratorio. Lo studio dell’Oms, del 2021, va a cozzare terribilmente con le conclusioni americane. E il mistero si infittisce ulteriormente.