Il papà è celebrato in tutto il mondo, ma non tutti lo festeggiano il 19 Marzo. Scopri da cosa dipende e quali sono le date nel resto del mondo
Fervono i preparativi per la Festa del papà, che in Italia cade ogni anno il 19 Marzo: sono già pronti i regali e lavoretti?
La figura del papà è celebrata in tutto il mondo, ma non tutti lo festeggiano il 19 Marzo! In Italia e nel resto dei paesi cattolici come Spagna e Portogallo è stata scelta questa data perché corrisponde al giorno dedicato a San Giuseppe, il padre di Gesù.
Ma nel resto del mondo come funziona? Celebrano il papà? Quando e come lo fanno?
Ci sono dei paesi in cui la Festa del papà è celebrata nella terza domenica di giugno: questo avviene nei paesi anglosassoni, ma anche in Olanda, Francia, Ungheria e Perù. In quest’occasione, i bambini portano in dono ai loro padri dei cioccolatini e piccoli regali pieni di affetto.
Quando si celebra la festa del papà nel resto del mondo? Nei paesi anglosassoni, la terza domenica di Giugno
Vi è anche una leggenda molto interessante riguardo l’istituzione di questa ricorrenza negli Stati Uniti. Secondo la tradizione, l’idea di celebrare una festa del papà venne a una giovane donna, Sonora Smart Dood, mentre ascoltava un sermone in chiesa per la festa della mamma. La donna si chiese: “Ma perché non esiste anche una festa dedicata ai padri?”.
Da quel momento Sonora lottò ed ottenne l’istituzione del primissimo Father’s day, che fu celebrato il 19 Giugno 1910. Come ha scelto la data? Non è affatto casuale: si tratta del compleanno del suo stesso papà, che lei stimava molto a causa del fatto che si ritrovò, vedovo, a crescere sei figli da solo. Dal 1966 il presidente Johnson proclamò la Festa del papà festa nazionale, da festeggiare ogni terza domenica di giugno.
Anche i paesi asiatici hanno adottato l’abitudine anglosassone di festeggiare la terza domenica di giugno, e così succede in paesi come India, Malesia, Singapore e Giappone.
In Thailandia, invece, la Festa del papà è legata alla celebrazione del Re Rama IX, scomparso da meno di un decennio, e si celebra dunque nel giorno del suo compleanno. Rama era considerato il “padre della patria”, avendo guidato il paese con grande autorità per oltre 70 anni. In questo giorno, dunque, i figli celebrano la festività portando in dono ai nonni e ai papà un fiore di canna, segno di rispetto e simbolo di virilità.
Molti paesi ne celebrano la virilità e il senso civico
Anche in Russia, seppur con un taglio diverso, la Festa del papà vuole celebrare la mascolinità e la virilità. Precisamente, quella dell’uomo che difende la patria e la famiglia: il 23 Febbraio si celebra infatti la “Festa dei difensori della patria”.
Dal 2016, però, anche la Russia ha indetto una giornata simile a quella che festeggiamo in Italia, per celebrare il ruolo del papà non solo come virile difensore ma anche come amorevole educatore e pilastro della famiglia.
Tornando in Europa, è peculiare l’abitudine della Danimarca di far cadere la Festa del papà lo stesso giorno in cui si celebra la Costituzione, ovvero il 5 Giugno. Sappiamo bene quanto sia importante il senso civico nei paesi del Nord Europa, quindi questo non ci sorprende affatto!
In Germania, invece, la Festa del papà ha una data che varia ogni anno perché cade 40 giorni dopo la Pasqua, il giorno dell’Ascensione. La festività viene chiamata “Giorno degli uomini”, e proprio gli uomini festeggiano non ricevendo doni bensì facendone: girano per la città su dei carri trainati da buoi (o da altri uomini!) pieni zeppi di cibi tradizionali ed alcolici.
Come abbiamo visto, in ogni paese i festeggiamenti assumono un tono diverso a seconda di ciò che la figura del padre rappresenta: alcuni paesi celebrano il senso civico, altri la virilità e l’autorità, altri ancora il ruolo educativo.
E tu, come festeggerai la Festa del papà quest’anno?