Fedez torna sui social e spiega ai followers ciò che è successo in questo mese di silenzio. Sbuca l’effetto rebound e l’assunzione di psicofarmaci.
Da dopo il Festival di Sanremo sul profilo social di Fedez era calato il silenzio. In molti hanno pensato che la sua assenza da Instagram fosse stata causata da una lite con la moglie, Chiara Ferragni, e le illazioni sulla loro relazione non si sono fatte attendere.
Dopo circa un mese di silenzio però Federico è tornato a parlare e ha spiegato accuratamente ai suoi followers cosa gli fosse successo, compreso il famigerato effetto rebound. Ma cos’è? A chi può venire e da cosa è causato?
Fedez, psicofarmaci e rebound
Fedez tramite alcune storie su Instagram ha spiegato che per affrontare il trauma del suo tumore al pancreas ha optato per la strada più breve: gli psicofarmaci. Nello specifico il rapper ha spiegato di aver assunto degli anti-depressivi, di averne provati svariati e l’ultimo preso è stato più dannoso che benefico. Succede, quando si intraprende un percorso farmacologico di questo tipo, occorre fare dei tentativi per capire se quella formulazione è benefica oppure no.
In questo caso l’anti depressivo preso da Fedez non era adatto a lui e ha iniziato a creargli diversi effetti collaterali. Se, in linea generale, quando si smette una medicina lo si dovrebbe fare gradualmente, per il rapper non è stato possibile e la brusca interruzione gli ha causato l’effetto rebound.
Cos’è l’effetto rebound?
Per chi si è quindi chiesto che cosa sia questo effetto rebound la risposta è da ricercarsi proprio nello stop brusco dell’uso degli psicofarmaci. Con il termine si indicano infatti tutti gli effetti di astinenza e depressione che possono comparire quando si interrompe il trattamento in maniera repentina. È come se tutti i sintomi psicofisici tenuti “a bada” dal farmaco, ricominciassero a farsi sentire, anche in modo ancora più violento di prima.
Fedez ha infatti raccontato di essere stato molto male per questo effetto rebound e di aver sofferto di spasmi e annebbiamenti cognitivi oltre che di vertigini e nausee. Una situazione che lo ha portato a perdere svariati chili in poco tempo. Ma gli effetti del rebound possono essere altri come ansia o insonnia.
Fortunatamente questa sintomatologia non ha lunga durata e si risolve in modo spontaneo in massimo 3 settimane anche se la media è di 5 giorni. Le conseguenze sono quindi temporanee e con problematiche, come gli spasmi di Fedez, assolutamente reversibili. Una cosa sicuramente oggi ci è più chiara, ed è anche il messaggio di cui si è fatto portavoce il rapper in questa lunga conversazione con i suoi fan: non bisogna mai sottovalutare l’importanza delle propria salute psicologica.