Devi assolutamente sapere questo se cuoci la carne sulla piastra antiaderente: quando scoprirai di cosa stiamo parlando non potrai crederci.
La piastra antiaderente, nota anche come bistecchiera, è uno strumento davvero molto utile in cucina che permette di cuocere i cibi in maniera uniforme senza che questi si attacchino o si brucino. Inoltre, è anche una valida alleata quando si è a dieta, perché non necessita di grassi aggiunti durante la cottura. Attenzione, però, perché prima di usarla per cucinare la carne sarebbe meglio sapere questo.
Quando scoprirai di che cosa stiamo parlando non riuscirai a credere ai tuoi occhi. Si tratta di un particolare apparentemente insignificante che, se trascurato, può dar luogo ad una serie di effetti indesiderati. Basta, quindi, perdere altro tempo e scopriamo tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Come abbiamo già visto, la piastra antiaderente per la carne è uno strumento utilissimo in cucina. Prima, però, di iniziare ad utilizzarla è bene sapere questo. Non tutti sanno che inizialmente occorre svolgere alcune operazioni preliminari. Vale a dire il lavaggio ed il ricondizionamento. La prima fase è piuttosto semplice. Basta sciacquare la piastra sotto l’acqua corrente tiepida e poi asciugarla con un panno di cotone.
Successivamente, bisogna attivare il potere antiaderente. Per farlo, si consiglia di far riscaldare appena appena la piastra e poi passarla con un pezzetto di carta assorbente leggermente unto con dell’olio extravergine d’oliva. Dopo circa 20 minuti il grasso si sarà assorbito e non resterà, quindi, che risciacquare la bistecchiera sotto l’acqua tiepida, asciugarla bene ed utilizzarla all’occorrenza. Il suggerimento è quello di ripetere questa procedura almeno un paio di volte prima di utilizzarla per la prima volta.
Se, invece, temi che lavaggio dopo lavaggio la tua bistecchiera rischi di rovinarsi irrimediabilmente sappi che non hai nulla di cui preoccuparti! L’importante, però, è che ti ricordi di lavarla sempre con acqua tiepida ed un goccio di sapone liquido per i piatti, senza ricorrere all’aiuto della spugnetta. Nel caso di sporco ostinato è meglio farla scaldare un pochino, cospargerla con una manciata di bicarbonato di sodio e lasciare agire il tutto per una trentina di minuti. Così facendo, le incrostazioni verranno via senza fatica.
Infine, per conservarla al meglio e farla durare più a lungo ti suggeriamo di avvolgerla in un panno di cotone o in uno strato di carta assorbente prima di collocarla all’interno dei mobiletti della cucina. Facile, non è vero?
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