Come riconoscere una relazione tossica: 7 segnali che non devi sottovalutare

Tutto quello che bisogna sapere su come riconoscere una relazione tossica, i 7 segnali che non devi sottovalutare. Le informazioni utili.

In un rapporto di coppia l’armonia è fondamentale. Rispetto e fiducia dovrebbero essere i valori di base per poter attraversare insieme tutte le fasi della relazione, soprattutto nei momenti più difficili. Quando, invece, prevalgono i sentimenti negativi di sfiducia, risentimento, frustrazione, rabbia, possesso e gelosia, allora significa che c’è qualcosa che non va e che deve essere risolto.

Relazione tossica
Come riconoscere una relazione tossica: 7 segnali che non devi sottovalutare (Parolibero.it)

Sentimenti e comportamenti negativi possono essere indice di un periodo di difficoltà, di una crisi che può essere passeggera. Alle volte, però, possono nascondere problemi molto più grandi e complicati, difficili se non impossibili da risolvere. Può capitare che il rapporto amoroso di sia incrinato e non sia più recuperabile o che si sia trasformato in qualcosa di diverso e che, come si dice sempre più spesso, rischia di essere tossico.

Ma quand’è che una relazione di coppia diventa tossica? Lo è sempre stata e non ce e siamo accorti oppure è cambiata con il tempo? Grazie agli esperti di psicologia è possibile scoprirlo tenendo d’occhio alcuni segnali. Di seguito vi segnaliamo quali sono.

Come riconoscere una relazione tossica, 7 segnali che non devi sottovalutare

Scoprire se una relazione di coppia è tossica, è diventata tale o lo è sempre stata, è molto importante per il benessere della coppia stessa e dei singoli individui. Possono manifestarsi alcuni disturbi del comportamento e della personalità che possono logorare il rapporto di coppia e comprometterlo definitivamente, se non si interviene. Nei casi più estremi, poi, i comportamenti disturbati possono sfociare in forme di violenza, psicologica e fisica. Pertanto è fondamentale saper individuare quei comportamenti e quei segnali che sono i sintomi di un rapporto tossico.

come riconoscere relazione tossica
Riconoscere una relazione tossica (Parolibero.it)

Fondamentalmente, gli esperti di psicologia hanno individuato alcuni comportamenti di una relazione tossica che si possono riassumere in 7 segnali principali.

  1. Svalutazione. La continua svalutazione del partner è un segnale abbastanza evidente di abuso psicologico. Un conto è una critica o una insoddisfazione espressa su un comportamento del partner, altro è sminuirlo e svalutarlo abitualmente, compromettendone l’autostima.
  2. Gelosia possessiva. Un altro brutto segnale di relazione tossica è la gelosia ossessiva e possessiva, il non fidarsi mai del partner quando è da solo, avere sospetti continui sul suo conto, controllare ogni cosa che fa e dove va.
  3. Umiliazione. Peggio ancora della svalutazione, che è un atteggiamento più sottile, c’è la palese umiliazione del partner. Ridicolizzarlo e trattarlo come una nullità, soprattutto in presenza di altri. Questo comportamento è una vera e propria violenza psicologica.
  4. Manipolazione. Attraverso atteggiamenti di svalutazione e umiliazione insieme a un comportamento condiscendente e paternalistico si tende a indebolire psicologicamente il partner, manipolarne le emozioni e i ricordi per renderlo vulnerabile e ricattabile.
  5. Coercizione. Peggio del controllo ossessivo c’è la coercizione o l’obbligo di fare o non fare alcune cose, che può essere imposto al partner che subisce questo abuso con forme di violenza psicologica o fisica. Questo è un grosso campanello di allarme.
  6. Rinunce eccessive. Quanto un partner rinuncia troppo spesso ad attività che fino a quel momento riteneva piacevoli, smette di uscire, di vedere amici e familiari, il rischio è che stia subendo un abuso psicologico da parte dell’altro o anche peggio.
  7. Narcisismo, manie. Le persone con personalità borderline o altri disturbi della psicologici come narcisismo e manie possono compromettere una relazione, commettendo abusi anche gravi nei confronti del partner. Occorre individuare questi disturbi e chiedere aiuto a un terapeuta.

Quelli che via abbiamo segnalato sono soltanto alcuni segnali a titolo indicativo di una relazione tossica. Possono aiutarvi a riconoscerla ma non sostituiscono il parare dello psicologo.

 

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