La moglie del celebre attore ha deciso di sfogarsi sui social. La situazione sta sfuggendo di mano. Scopriamo insieme i dettagli.
Sono passati solo alcuni giorni da quando la famiglia di Bruce Willis ha deciso di condividere con i media e i fan le condizioni di salute in cui versa l’attore, a cui è stata recentemente diagnosticata una forma di demenza chiamata demenza frontotemporale.
Quest’ultima può provocare apatia, quindi uno scarso interesse per qualsiasi tipo di attività. Non solo, i sintomi includono anche la perdita di empatia, così come una disinibizione sociale e un cambiamento del regime alimentare. Nonostante si sia ritirato ormai dalle scena pubblica, la curiosità dei paparazzi non si è arrestata, soprattutto dopo che è stata condivisa la notizia sulla sua malattia.
L’ultimo struggente appello
La moglie della star hollywoodiana, Emma Heming Willis, alcune ore fa si è rivolta ai social invitando i paparazzi a mantenere le distanze e a smettere di urlare contro il marito nelle sue rare apparizioni pubbliche, come è accaduto durante la sua ultima uscita mentre si apprestava da incontrare degli amici per un caffè.
In un video pubblicato dalla donna sul suo profilo social, ha rivolto un appello ai media e ai fotografi che cercano di ottenere delle foto esclusive dell’attore. Ha chiesto gentilmente di mantenere le distanze e di lasciare all’uomo il suo spazio. Ha inoltre invitato le persone che tentano di fare un video di non urlargli contro, in quanto Bruce stesso potrebbe non reagire bene. La coppia ormai è sposata dal 2009 e ha due figlie, Mabel ed Evelyn. Bruce però ha altri figli nati dalla relazione con la sua ex moglie, Demi Moore, con la quale è rimasta per quasi 15 anni, fino al 2000. Insieme hanno avuto tre figli, Rumer, Tallulah e Scout.
L’appello della sua attuale moglie arriva settimane dopo che la famiglia di Willis ha annunciato che il suo disturbo del linguaggio, l’afasia, è progredito in una demenza frontotemporale, o anche soprannominata FTD. Questo acronimo si riferisce più in generale ad “un gruppo di disturbi causati dalla progressiva perdita di cellule nervose nei lobi frontali del cervello (le aree dietro la fronte) o nei lobi temporali”.
Come ha sottolineato lei stessa, al momento non esiste nessuna cura contro la malattia, ma insieme alla sua famiglia spera che nei prossimi anni la ricerca possa riuscire a trovare un trattamento che riesca almeno a rallentare la progressione della malattia. Infatti la stessa signora Willis si augura che l’attenzione dei media si concentri su questo piuttosto che sulle condizioni del marito.
