Un asteroide gigante è in procinto di sfiorare il nostro pianeta. Ecco quando avverrà il passaggio e dove è diretto
Quante volte, nei film, abbiamo sentito parlare di asteroidi che sfioravano o addirittura colpivano la Terra. Ebbene, un asteroide dovrebbe sfiorare il nostro pianeta tra qualche giorno.
Questo asteroide di enormi dimensioni dovrebbe sfiorare la Terra il 27 marzo 2023. Esso arriverà nel punto più vicino alle ore 12:15 in Italia. Il diametro di questo meteorite è di 60 metri. Il suo passaggio avrà luogo a metà distanza tra Terra e Luna, con lo 0,0014% di possibilità che si verifichi una collisione.
La velocità prevista è 32 mila km all’ora. Questo corpo celeste è stato avvistato dall’Osservatorio del Roque de los Muchachos alle Canarie. La grandezza di questo asteroide, se paragonata a qualcosa, è simile a quella del palazzo della Civiltà del Lavoro che si trova a Roma in zona Eur. È inoltre tre volte più gigante di una meteora che nel 2013 creò danni in una grossa area, con il ferimento di oltre 1000 persone.
Asteroide, dove avverrà il passaggio
Questo asteroide gigante passerà accanto alla Terra, distante ben 170 mila km, che è meno della metà della distanza media tra Terra e Luna. L’agenzia spaziale Esa, prevede che il corpo celeste raggiunga il punto più vicino alla Terra alle ore 12:15 italiane, e come detto sopra, andrà a una velocità che si aggira sui 32mila km all’ora.
Da quanto hanno rilevato gli esperti, il passaggio di questo asteroide non dovrebbe essere causa di danni per il nostro pianeta. Nonostante ciò, potrebbe esserci una leggera probabilità di collisione un po’ più elevata tra l’asteroide e la Terra per il 27 marzo 2026, data in cui ci sarà un suo nuovo passaggio.
All’inizio, gli esperti avevano eseguito un computo da cui era emerso che le possibilità che l’asteroide impattasse al suo nuovo passaggio (che avverrà nel 2026, come spiegato) si attestassero su 1 su 621, pericolo che effettivamente non è da sottovalutare.
Secondo gli ultimi dati raccolti dal CNEOS (Center for Near Earth Object Studies) della Nasa, da quanto si apprende, le possibilità di impatto siano di 1 su 71 mila.
Per osservarlo, sarà possibile guardarlo fino al 24 marzo nella costellazione del Cancro. Se lo si guarda attraverso un telescopio, somiglierà a una stella che sembra spostarsi in modo lento. Nel sud est asiatico, invece, per osservarlo ci sarà bisogno solo di un binocolo, mentre nelle altre parti del nostro pianeta si dovrà usare un telescopio con diametro 15 cm o di più.