Tempo ancora qualche anno e l’essere umano avrà finalmente coronato il sogno dell’immortalità. Parola di esperto.
Ricordate Blade Runner? Molto presto diventerà probabilmente realtà. L’essere umano si appresta a tagliare il traguardo dell’immortalità, mentre l’intelligenza artificiale sta per evolversi fino a raggiungere la piena autodeterminazione. Non a caso tra gli esperti c’è chi preconizza l’avvento dei postumani: esseri artificiali super sofisticati con i quali dovremo convivere per circa un milione di anni. Ma già nel 2045, secondo Raymond Kurzweil, arriverà la “singolarità tecnologica”: le macchine saranno del tutto indipendenti e capaci di autodeterminarsi.
“La data ce ho in mente è molto chiara: la singolarità trasformerà in modo profondo e rivoluzionario le capacità umane nel 2045“, assicura il futurologo che divide l’evoluzione del tempo in sei epoche, ognuna basata su quella precedente. Dopo aver vissuto le epoche della fisica, della chimica, della biologia/DNA e del cervello/ tecnologia, ci attende quella della singolarità, segnata dalla fusione tra tecnologia e intelligenza umana. Diverse rivoluzioni in campo genetico, nanotecnologico e robotico ne segneranno l’arrivo.
Sempre a detta di Kurzweil, grazie alla tecnologia genetica sarà possibile rimanere vivi per un lasso di tempo indefinito, invertire l’invecchiamento, curare il cancro, i problemi cardiaci e altre patologie più o meno gravi. Le nanotecnologie daranno un contributo decisivo in tal senso, mentre in campo robotico sarà fondamentale sviluppare macchine con un’intelligenza pari o superiore a quella umana. Tutto ciò in tempi molto stretti: “Entro il 2030 saremo in grado di aumentare l’aspettativa di vita di oltre un anno ogni anno”, sottolinea il futurologo.
Con la definitiva affermazione dell’intelligenza non-biologica, si innescheranno profondi cambiamenti nel modo in cui l’essere umano impara, lavora, gioca e fa la guerra. Grazie ai nanorobot potremo mangiare senza ingrassare, avere sufficiente disponibilità di energia, sconfiggere infezioni e malattie, sostituire i nostri organi biologici e migliorare le capacità del cervello. Lo stesso esperto nel 1990 aveva previsto correttamente che entro il 2000 un computer avrebbe sconfitto un campione di scacchi umano in una partita, l’avvento di pc e smartphone portatili, il passaggio alla tecnologia Wireless e il boom di Internet. Per la cronaca, delle 147 previsioni fatte da Kurzweil in questi anni, 115 si sono rivelate del tutto corrette, 12 essenzialmente corrette e solo 3 totalmente sbagliate. Non ci resta che aspettare e vedere se ha ragione anche stavolta.
Il bagno moderno è diventato uno spazio dove funzionalità ed estetica si fondono per creare…
Fare il regalo di compleanno giusto non è per niente facile, anche quando si tratta…
Addormentarsi sul divano è certamente qualcosa che sarà capitato a chiunque almeno una volta nella…
E' davvero finita tra Ilary Blasi e Bastian? Ecco la verità su quello che è…
Non basterebbe altro per indovinare uno dei film più belli e iconici degli ultimi anni…
Il mal di testa ti tortura e non ti fa pensare? Basta un trucco davvero…