La conosciamo bene come donna capace di sostenere le sfide. E di vincerle. Ecco il grande rischio che si è presa questa volta
Si è presa un bel rischio, non c’è che dire. Ma dobbiamo aggiungere che, sicuramente, nel corso della sua carriera, Arisa ci ha più volte dimostrato di avere coraggio da vendere. Di saper prendere scelte non di poco conto. Ma questa volta si è davvero superata. Ecco cosa è successo.
Genovese, al secolo Rosalba Pippa, ha compiuto lo scorso anno 40 anni. Ed è ormai da diversi anni che la conosciamo come artista molto importante sulla scena della musica leggera italiana. Lei che si è imposta, nel 2009, vincendo la categoria “Nuove proposte” del Festival di Sanremo con il brano “Sincerità”. Ancora oggi quella canzone è riconosciuta come il suo più grande successo.
Anche se, ovviamente, la carriera di Arisa non si è affatto fermata lì. Anzi! Nel corso della 64esima edizione del Festival della Canzone Italiana, infatti, vince tra i big con la canzone “Controvento”. E’ il 2014. Quel successo sugella una carriera ormai lanciatissima per Arisa, che va ben oltre la musica.
Negli anni, infatti, diventerà un personaggio televisivo a tutto tondo. Proprio grazie a quella personalità di cui vi parlavamo prima, che non l’ha mai fatta tirare indietro rispetto alle sfide. Spesso vinte. E’ il caso della sedicesima edizione dello show “Ballando con le stelle”, condotto da Milly Carlucci. Arisa vince anche lì, in coppia con il ballerino Vito Coppola.
Il rischio corso da Arisa
Insomma, come potete facilmente intuire da questa breve e parziale biografia della nostra Arisa, stiamo parlando di una donna coraggiosa e vincente. Nell’ultimo periodo, come sappiamo, l’abbiamo vista osare anche molto di più nei look, passando dal look acqua e sapone e a uno molto più castigato, per poi usare abbigliamenti e atteggiamenti più provocanti e provocatori.
Questa volta, però, il luogo è sacro. Quindi Arisa è accollatissima e impeccabile. Ma, anche in questo caso, la cantante genovese non perde occasione per dimostrare tutta la volontà di stupire. Per via di un guasto tecnico, infatti, la cantante è stata costretta a cantare senza microfono l’Ave Maria presso la Chiesa degli Artisti di Roma per l’artista “Howtan Re”.
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Poteva essere un grande fiasco. “Il risultato non è sicuro” dice lei stessa prima iniziare a cantare. Ma, non appena schiarisce la voce e intona il brano, in chiesa cala un silenzio davvero speciale. Arisa, infatti, dà sfoggio di una voce che coinvolge e commuove. E, infatti, alla fine della esibizione, l’uditorio la omaggia con un applauso. Anzi, con una vera e propria standing ovation. Anche questa volta Arisa ha rischiato. E anche questa volta ha vinto.