Alzheimer, i segnali precoci da riconoscere e non sottovalutare

I medici avvertono su quali sono i segnali da non sottovalutare per riconoscere l’alzheimer, la malattia neurologica progressiva che colpisce dopo una certa età

Internet non è di certo il luogo dove trovare soluzioni a problemi di salute, ma è sempre più importante fare informazione, soprattutto quando un semplice articolo potrebbe attivare campanelli d’allarme importanti. Spesso, presi dal nostro quotidiano, ci ritroviamo a non dare importanza ad alcuni importanti segnali che il nostro corpo ci dà per farci capire di aver riscontrato qualche problema. Se solo si desse un po’ più d’importanza al corpo che ci parla, alcune malattie potrebbero essere aggredite subito in modo da non farle degenerare, tenendole a bada più facilmente, soprattutto quando ad esempio si tratta di malattie neuro-degenerative come l’alzheimer.

Alzheimer, i sintom
Alzheimer, i sintomi – parolibero.it

La malattia in questione provoca un restringimento del cervello (atrofia) e la morte delle cellule cerebraliè infatti la causa più comune della demenza, un continuo declino delle capacità di pensiero, e dell’attivazione dei ricordi, ma anche comportamentali e sociali che influisce sulla possibilità di una persona di vivere in modo indipendente. I malati d’alzheimer a lungo andare non riconoscono neanche i figli e i parenti, e man a mano che il tempo passa si dimenticano anche di se stessi. La demenza colpisce oltre 55 milioni di persone in tutto il mondo. In Italia si stima colpisca oltre 1,2 milioni di persone, che si prevede diventeranno 1,6 milioni nel 2030 (Ansa, 2021).

Le cause che possono portare alla demenza sono molteplici ma la più comune, nel 60%-80% dei casi è proprio l’Alzheimer, malattia che interessa in genere le persone anziane, ma può avere anche un esordio giovanile (in questi giorni il primo caso di un ragazzo ventenne).

Come riconoscere i sintomi dell’Alzheimer

I primi sintomi dell’Alzheimer sono molto variabili e soggettivi, ma è importante ascoltarsi. Il primo segnale vero e proprio è la perdita di memoria. Avere dei vuoti, iniziare a dimenticare intere parti di giornata, avendo problemi sul lavoro ma anche familiari.

Alzheimer memoria
Alzheimer, perdita di memoria- parolibero.it

A questo si associa il sentirsi frastornati, confusi e affaticati, proprio perché ci si sforzerà molto di più. Inoltre si potrà tendere a ripetere affermazioni o domande più volte. Seguono poi i problemi nel linguaggio, come la tipica sensazione dell’avere una parola sulla punta della lingua, nel caso in cui si ripeta spesso.

A lungo andare poi si può perdere il senso delle date e delle stagioni, ma anche del passare del tempo. Ci possono essere poi comportamenti strani come andare in giro con due giacche in una giornata molto calda, oppure bruciare il cibo sui fornelli, meno attenzione alla cura della propria persona.

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