Uno dei protagonisti di Sanremo si confessa dopo la kermesse: “Ho avuto un ictus”

Il Festival di Sanremo si è concluso e uno dei protagonisti, subito dopo la kermesse, ha lasciato tutti di stucco con la sua confessione.

Il Festival di Sanremo, dal primo giorno fino all’ultimo, riesce sempre a monopolizzare l’attenzione del pubblico. Quest’anno in particolare la kermesse ha fatto molto discutere, non tanto per i singoli portati dagli artisti, ma per tutto il contorno: basta pensare al caso di Blanco o allo show di Rosa Chemical e Fedez. Ora che la manifestazione si è conclusa, uno dei protagonisti ha sorpreso tutti con una rivelazione inaspettata mentre si trovava nello studio di “Verissimo”.

La confessione è arrivata da parte del membro di uno dei gruppi più famosi di sempre. La band, nata negli anni ’70, ha lasciato il segno nel panorama musicale italiano riscuotendo un successo incredibile. Quest’anno ha preso parte al Festival di Sanremo per la prima volta, nonostante gli oltre 50 anni di attività alle spalle, esibendosi nel singolo “Lettera 22”. La canzone è stata scritta dal duo che proprio l’anno scorso ha ricevuto la consacrazione sul palco dell’Ariston, ovvero La Rappresentante di Lista.

A questo punto avrete capito che i protagonisti dell’articolo sono i Cugini di Campagna. La confessione è arrivata da parte di Ivano Michetti, soprannominato “Poppi”, storico membro della band. Chitarrista, bassista e corista, ha fondato il gruppo nel 1970 insieme al fratello Silvano. Il musicista oggi ha 73 anni e non ha certamente perso la sua grinta: nemmeno il dramma che si è ritrovato a vivere è riuscito a privarlo della sua vitalità. Ne ha parlato lui stesso nel corso di un’intervista a “Verissimo” insieme al resto della band. I Cugini di Campagna si sono raccontati al pubblico, senza tralasciare i momenti dolorosi affrontati nel corso della loro lunga carriera.

La confessione di Ivano Michetti a “Verissimo”

Ivano ha deciso di parlare apertamente dell’ictus che lo ha colpito quasi due anni fa. L’artista, inizialmente convinto che non fosse nulla di rischioso, ha poi trascorso 15 giorni in coma. Le sue peripezie sono cominciate verso la fine del mese di settembre: “Avevo bisogno alle 4 di notte di andare in bagno, ma sono caduto e mia moglie si è preoccupata“ ha ricordato. Quando quest’ultima ha realizzato che il marito non riusciva a parlare, ha subito contattato il Policlinico Umberto I. Così la coppia ha capito che Ivano era in gravi condizioni. “L’ictus mi aveva paralizzato metà corpo” ha spiegato, lasciandosi andare ad un pianto.

Proseguendo Ivano ha ringraziato i medici che si sono presi cura di lui: il musicista ha rischiato di perdere la vita ma, fortunatamente, è riuscito ad avere la meglio. Mentre era in coma, gli è apparsa la Madonna in sogno: “Mi ha detto ‘Alzati e cammina’ e mi ha ricordato la parabola del Figliol Prodigo”. Una volta sveglio, ha chiamato Nick, voce e tastiera del gruppo che nel 2014 aveva lasciato la band per concentrarsi sulla sua carriera da solista. Quest’ultimo, dopo aver parlato con il vecchio amico, ha deciso di ritornare a far parte dei Cugini di Campagna. Alla fine tutto si è risolto per il meglio, nonostante il grande spavento iniziale.