Anche nel 2023 i lavoratori potranno contare su una serie di bonus in busta paga. Ecco tutte le ultime novità a riguardo.
Con l’ultima Legge di Bilancio il Governo ha deciso di confermare ancora per tutto il 2023 alcuni bonus a sostegno delle famiglie di italiani in difficoltà economica e di introdurne anche di nuovi.
A tal proposito, i lavoratori quest’anno potranno contare su una serie di bonus in busta paga di vario genere e a seconda dei requisiti in proprio possesso. Cerchiamo, quindi, subito di approfondire meglio questo argomento e di fare un po’ più di chiarezza a riguardo. Ecco tutte le ultime novità.
Tutti i Bonus previsti in busta paga nel 2023
Negli ultimi anni i bonus sono diventati uno strumento utilissimo per cercare di aiutare gli italiani che si trovano a vivere in una situazione di difficoltà economica causata dall’inflazione e dall’aumento generale del costo della vita. Così, anche quest’anno per i lavoratori sarà possibile usufruire di alcuni incentivi che verranno versati direttamente in busta paga, determinandone così un aumento. Una delle misure più significative in questo senso è quella riguardante lo sgravio contributivo che riduce la quota di contributi versati su ogni busta paga dal lavoratore all’Inps o un’altra cassa previdenziale.
Per quanto riguarda invece il caso specifico dei dipendenti pubblici, la legge di bilancio ha confermato il bonus temporaneo dell’1,5% da applicare allo stipendio mensile. I dipendenti del settore commerciale, invece, vedranno riconoscersi un incentivo di 350 euro tra gennaio e marzo, mentre a partire da aprile ci sarà un incremento sugli importi di circa 30 euro. Sono previsti, inoltre, dei bonus anche per i collaboratori domestici che riceveranno un aumento dello stipendio in relazione all’inflazione. Infine, un ulteriore aumento dello stipendio potrebbe arrivare per molti lavoratori grazie al rinnovo di alcuni contratti.
Bonus Irpef
Facciamo ora un discorso a parte riguardante il cosiddetto bonus Irpef. Entro l’estate il Governo dovrebbe riuscire ad attuare la tanto attesa riforma dell’Irpef. In questa direzione l’obiettivo sarebbe quello di unificare gli scaglioni del 25% e del 35%, così da istituire un’unica fascia con aliquota al 27%. Da questo cambiamento ci guadagnerebbero concretamente coloro che percepiscono uno stipendio superiore ai 28 mila euro.
Per il momento, però, i cantieri sulla riforma fiscale sono ancora aperti ed il dibattito sembrerebbe non aver portato ad una conclusione ben definita. Staremo a vedere che cosa succederà nel corso dei prossimi mesi. Nel frattempo, i lavoratori potranno comunque godere dei bonus sopraelencati.