Kate Winslet deve la sua notorietà al capolavoro cinematografico americano Titanic. Eppure, quel film ha rappresentato la sua condanna mediatica: vediamo insieme l’episodio raccontato dalla diretta interessata.
Nel 1997 debuttava in tutte le sale cinematografiche uno dei più grandi capolavori diretti da James Cameron, Titanic, il film che racconta la tragica storia dell’iconica nave da crociera e che fornì il trampolino di lancio perfetto per Kate Winslet e Leonardo DiCaprio, all’epoca agli inizi della loro splendida carriera cinematografica. Durante le riprese nacque una profonda amicizia destinata a durare nel tempo, tanto da condurli nuovamente sul set di Revolutionary Road nel 2008.
Titanic entrò immediatamente nell’immaginario collettivo, tanto da essere apprezzato anche dalle nuove generazioni. Purtroppo però, come spesso accade in relazione ai giganti del cinema, la trama – così come gli stessi protagonisti – diventano inevitabilmente oggetto di discussioni, battute e critiche fuori luogo. Chiunque abbia visto il film ricorda sicuramente la famosa scena della porta in legno sul quale Jack lascia Rose, in modo che possa salvarsi dalle acque gelide dell’oceano. Il giovane si spegne così lentamente, per poi sparire nelle profonde acque del mare. Sulla scena si è discusso ampiamente, in molti tutt’oggi chiedono ironicamente ai protagonisti se fosse proprio necessario lasciare Jack in acqua.
Sono passati oltre 25 anni dal debutto dell’iconico film e in molti fanno ancora riferimento alla fatidica scena finale, immagini che hanno strappato il cuore a moltissimi spettatori. Eppure, sembra che Kate Winslet non abbia più voglia di scherzare sull’argomento: all’epoca delle riprese l’attrice aveva appena 22 anni, una giovane donna fragile e insicura, catapultata nel mondo dello show business americano. La nostra Rose ha quindi ammesso di aver subìto atti di bullismo in seguito alla diffusione del film.
Kate Winslet: “Ero giovane, profondamente insicura e terrorizzata”
Oggi, l’attrice 47enne Kate Winslet vanta un corpo, una sicurezza e un viso davvero invidiabili. Chiunque abbia avuto l’onore di conoscerla, ha apprezzato le sue doti empatiche e soprattutto ha potuto notare la sconcertante autoconsapevolezza. Nel corso della sua carriera infatti, la Winslet ha dedicato moltissimo tempo alle battaglie che caratterizzano l’epoca contemporanea: in età giovanile, Rose del Titanic ha subìto diversi atti di bullismo, proprio in relazione al suo ruolo nel film.
Secondo l’occhio di alcuni spettatori infatti, Kate Winslet non era abbastanza magra per il ruolo e la scena della porta non ha fatto altro che alimentare le critiche e gli insulti riguardo il suo fisico: “Apparentemente ero troppo grassa”, ha raccontato. E ancora: “Il mio corpo sta cambiando, lo sto capendo, sono anche profondamente insicura e terrorizzata. Non rendetelo più difficile di quanto già non lo sia. Questo è bullismo”. Inoltre, non è la prima volta che Kate Winslet si ritrova a combattere contro il bodyshaming. In età adolescenziale la sua professoressa le disse che avrebbe avuto successo solo laddove si fosse accontentata di ottenere “ruoli da grassa”. Ebbene, come ha risposto lei stessa in occasione dei BAFTA: “Look at me now!”.