Fate attenzione quando bevete delle bevande calde, la temperatura eccessiva non causa solo dolore temporaneo: può esporre a gravi rischi.
Il consumo di bevande calde in questo periodo dell’anno è un’abitudine piacevole. Consente infatti di riscaldare il corpo e di ristorarsi quando le condizioni climatiche sono talmente rigide da portarci a soffrire. Qui in Italia consumiamo principalmente caffè espresso e tè, ma c’è anche chi si prepara infusi di camomilla e tisane di vario genere. Bevande che hanno effetti benefici sul corpo ma che potrebbero causare rischi gravi alla salute se consumate ad una temperatura troppo elevata.
Diversi studi scientifici hanno infatti dimostrato una correlazione tra il consumo di bevande calde a temperature superiori ai 60°- 65° e lo sviluppo del tumore nel tratto esofageo. I risultati di questi studi sono stati riportati in Italia dall’AIRC (Associazione italiana per la Ricerca sul Cancro) e in questo articolo informativo si legge anche come la correlazione tra il consumo di bevande bollenti e tumori allo stomaco e alle vie digestive superiori invece non è stata confermata.
Le bevande troppo calde possono causare il tumore all’esofago: come proteggersi da questo rischio
Come detto il consumo di bevande calde in questo periodo dell’anno è un’abitudine sicuramente piacevole. L’alta temperatura consente infatti lo scioglimento delle sostanze chimiche e degli aromi nella bevanda e inoltre tale pratica ha il vantaggio di rendere inattivi gli agenti patogeni e le tossine, almeno in modo parziale. In molte zone del mondo l’acqua viene fatta bollire allo scopo di sterilizzazione. Dalle nostre parti non c’è più bisogno di effettuare questo procedimento perché in casa ci arriva acqua già depurata, o tramite le tubature o tramite l’acquisto di confezioni vendute al supermercato. In altri Paesi, però, bollire l’acqua è un requisito igienico fondamentale.
In generale le bevande calde vengono servite ad una temperatura compresa tra i 71° e gli 85°. Il consumo invece viene effettuato quando la temperatura scende tra i 50° e i 70°. Come regola generale si consiglia di non ingerire la bevanda calda quando scotta il palato. Se il liquido è troppo caldo per la bocca, lo sarà sicuramente per il tratto esofageo e potrebbe causare danni all’epitelio esofageo. Inoltre sembra che il consumo costante di bevande troppo calde possa portare al tumore all’esofago.
L’AIRC spiega che si tratta di un cancro abbastanza raro, ma comunque non rarissimo: “Il tumore che lo riguarda non è molto comune: si stima che nel 2018 siano stati diagnosticati circa 2.000 nuovi casi in tutta Italia, con un’incidenza assai più alta al Nord rispetto al Centro-Sud”. Il consumo di bevande calde non è l’unica possibile causa di questo tumore. L’associazione spiega infatti che all’insorgenza di questa malattia è collegato anche il consumo di alcol e di sigarette. Fattori di rischio a cui se ne aggiungono altri come per tutti gli altri tipi di tumore.
