Si torna a parlare di Gina Lollobrigida, ormai appuntamento televisivo fisso su tutte le reti. Dopo la sua scomparsa sono emersi tanti scoop, anche inquietanti, su coloro che la circondavano e non solo
Durante la puntata di Mattino Cinque, Federica Panicucci ha portato avanti uno spazio relativo alle polemiche sull’eredità dell’attrice. È proprio questo oggi il motivo del dibattito che include familiari, amici e conoscenti.
Una parte del testamento è stata lasciata al figlio e una parte al suo tuttofare che per anni le è stata accanto. La cosa ovviamente non è stata recepita bene e la questione ha creato una frattura da cui emergono sempre nuovi dettagli.
Lo scoop su una figura vicina a Gina Lollobrigida
L’inviato del programma era fuori casa dell’attrice in via Appia Antica quando ha dato un annuncio in diretta, una rivelazione clamorosa su Andrea Piazzolla. “Uno dei legali di Piazzolla, l’avvocato Paolo Colosimo, risulta essere radiato in modo definitivo dall’albo dell’ordine degli avvocati di Roma…” ha detto il giornalista in diretta tv. Cosa è successo? Non si sa bene quando ciò sia accaduto e quindi quando sia stata presa la decisione: “Sarebbe rimasto coinvolto in un’indagine in cui ci sono dei prestanomi esteri di un patrimonio…Un grande crack avvenuto anni fa…”.
La conduttrice è rimasta senza parole durante l’annuncio, qualcosa che nessuno poteva immaginare. Sempre lo stesso giornalista ha scoperto poi che il 29 marzo sarà presentato un documento molto importante che avrà come scopo quello di chiarire dove sono i soldi di Gina Lollobrigida. Ci sarebbero somme importanti scomparse praticamente nel nulla.
Cosa è successo all’eredità
La situazione patrimoniale e la divisione dei beni sta diventando sempre più difficile e ingarbugliata. Ci sono molti personaggi che aleggiano in questo grande calderone da cui non si riesce a uscire. Una situazione scottante in quanto lo stesso Andrea Piazzolla è stato accusato di circonvenzione di incapace nei confronti di Gina Lollobrigida, in particolare per aver messo i beni della star all’asta. Pare però, secondo il suo racconto, che l’attrice fosse in perfetta forma e che si sia limitato ad eseguire le sue volontà.
“Era in perfetta forma. Ci sono molte prove che io non l’abbia circuita. Io non c’entro nulla con questo e la sua volontà. Per Gina era importante preservare opere d’arte, strutture e fotografie. Quelle sono fuori dal testamento”. Dal racconto fatto dall’avvocato di Piazzolla, la Lollobrigida non voleva lasciare nulla al figlio: era intenzionata a vendere tutto prima per poter avere zero e non essere costretta a fare testamento. Non essendoci possibilità secondo la legge di diseredare il figlio, la donna aveva pensato ad una strategia alternativa.