L’ultimo aggiornamento di Windows 11 ha portato in dote alcuni bug di sistema: ecco come rimediare in attesa del prossimo aggiornamento.
Dopo aver rimediato agli errori di Windows Vista con la versione 7 del suo sistema operativo, Microsoft ha intrapreso la direzione virtuosa dello sviluppo continuato del proprio sistema operativo. Sfruttando le nuove possibilità offerte dalle connessioni a banda larga e dai nuovi device, l’azienda di Redmond ha fatto partire il proprio esperimento regalando l’upgrade del proprio sistema a tutti i possessori di Windows 8. La versione 10 dell’Os più diffuso al mondo è stata una delle più apprezzate dai tempi del ’98, al punto che nonostante sia uscita la nuova versione già da più di un anno (anche questa gratuita), in molti preferiscono rimanere con quella precedente.
Nei primi mesi, quelli del lancio di un nuovo software in realtà mantenersi cauti sul cambio è una scelta saggia. I nuovi sistemi operativi spesso sono imperfetti e presentano dei bug che vengono risolti con il passare del tempo. In generale dopo un anno di vita, i problemi principali, quelli che causano crash immotivati e malfunzionamenti delle app vengono solitamente risolti e dunque adesso potrebbe essere un buon momento per fare l’upgrade. Bisogna d’altronde considerare che presto o tardi l’azienda americana smetterà di aggiornare la versione precedente del sistema operativo (evento già annunciato) e si dedicherà esclusivamente a quella nuova, obbligando di fatto tutti a cambiare.
Se non avete provato Windows 11 potreste essere spaventati dall’idea che si tratti di un cambio radicale, ma non è così. A eccezione della barra strumenti e di quello di start nella parte inferiore del desktop, adesso più gradevole esteticamente e di fatto uniti in un unico contenitore, e di un utilizzo più “smart” dei widget e delle finestre delle applicazioni, il nuovo sistema operativo di Microsoft è sostanzialmente uguale al precedente. Vi potrebbe servire qualche giorno per abituarvi al nuovo layout e alla nuova posizione dei programmi, ma una volta superato l’impatto iniziale non avrete problemi.
Se proprio in questo momento vorreste effettuare il passaggio a Windows 11, vi consigliamo di attendere qualche settimana. Dopo l’aggiornamento Windows 11 22H2 SE, il primo del 2023, la maggior parte degli utenti ha riscontrato problemi di funzionamento delle app di Windows. A quanto pare alcune delle app preinstallate come Cortana, Blocco Note, Paint e persino tutto il pacchetto Microsoft Office sono affetti da bug che ne causano la chiusura improvvisa e immotivata, il mancato caricamento e la mancata apertura. In tutti i casi gli utenti si ritrovano davanti ad una schermata di errore che gli comunica che è “Impossibile aprire questa app“.
Dopo la pioggia di lamentele da parte degli utenti, l’azienda tech ha risposto di essere al corrente delle problematiche sorte dopo l’ultimo aggiornamento e di essere al lavoro per correggere tutti i bug. In attesa dell’aggiornamento, però, come devono ovviare gli utenti? Per fortuna, sebbene si tratti di un problema fastidioso, questi bug possono essere corretti con poco sforzo. Nella maggior parte dei casi basta riavviare l’applicazione per aprirla, mentre alcune volte sarà necessario disinstallarla e reinstallarla dallo store Microsoft. Una volta effettuata l’operazione, non dovreste più riscontrare problemi.
Le versioni del sistema operativo affette da bug sono Home, Pro, Enterprise, Enterprise Multi-Session, Education e IoT Enterprise. Dunque, qualora dovreste riscontrare simili problemi non vi preoccupate eccessivamente, non avete preso virus e il computer è in salute, dovete solo applicare i correttivi suggeriti sopra e attendere una patch cumulativa che con ogni probabilità arriverà a ridosso del mese di febbraio.
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