Una capsula galleggiante ispirata alla leggenda di James Bond per vivere un’esperienza in mare senza pari. Saliamo insieme a bordo di Anthenea.
Quando il meglio del cinema incontra l’eccellenza della nautica, il risultato è unico e sorprendente. L’ingegnere navale Jean-Michel Ducancelle ne ha dato un’affascinante dimostrazione riproducendo a modo suo il pod galleggiante di James Bond in ‘The Spy Who Loved Me’ del 1977. Il “concept” è quello di un habitat del futuro che consenta di vivere un mondo marino e sottomarino. Così – grazie anche al decisivo incontro con il visionario industriale Jacques-Antoine Cesbron – è stato brevettato il progetto di Anthenea: una capsula autonoma che funge da eco-hotel di lusso galleggiante.
La costruzione del primo prototipo di Anthenea (che è una particolare specie di stella marina), è iniziata nel 2015, mentre il lancio è avvenuto nel 2017 nella località balneare della Costa di Granito Rosa in Bretagna (Francia). Anthenea è concepita come un’oasi in mezzo al mare: di forma circolare (il diametro è di 9,40 metri), è disponibile a noleggio in diverse versioni con una, due o tre cabine a seconda delle esigenze del (facoltoso) cliente, e ha tutti i “numeri” delle suite d’albergo di lusso.
La capsula galleggiante è interamente made in France e si immerge coi suoi ospiti nelle acque cerulee della Côte de Granite Rose, per 24 ore romantiche indimenticabili oppure per una festa tra amici (fino a un massimo di 12 persone). Come accennato, i punti di forza sono il contesto marino con panoramica a 360° e il mondo sottomarino che si può letteralmente toccare con mano grazie ai pannelli trasparenti posizionati nella parte inferiore della capsula.
Nei 50 metri quadrati a disposizione dell'”equipaggio”, la versione con una cabina di Anthenea si divide in tre principali ambienti: una zona giorno dotata di bar, salottino e vista subacquea mozzafiato; una zona notte con letto circolare e vasca da bagno supercomfort e, last but not least, una zona relax con tanto di solarium nella parte superiore della cupola, raggiungibile grazie alla scala interna in castagno bretone, che può accogliere appunto una dozzina di persone.
Un aspetto non da poco è la totale ecosostenibilità: Anthenea è autonoma dal punto di vista energetico, sfruttando i cinque pannelli solari posizionati nella parte superiore della cupola; la forma circolare è progettata appositamente per seguire i raggi del sole e produrre così più energia. Per rispettare il più possibile l’ambiente, inoltre, tutti i materiali degli arredi interni sono stati pensati e realizzati in un’ottica green.
Anthenea è stata progettata in funzione di un’esperienza immersiva e sensoriale che stimola non solo la vista, appagandola con visuali e scorci meravigliosi, ma anche tutti gli altri sensi, facendo assaporare i suoni e i profumi della natura in tutte le sue sfumature. Proprio come in un film. Non è tutto: la capsula galleggiante può anche essere ormeggiata grazie alla sua resistenza ai venti di forza fino a 27 nodi. E il prezzo? Tenetevi forte: quello per un soggiorno base parte da 365.000 dollari, e si arriva a 730.000 per la versione luxury spa. Scusate se è poco…
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