Ospite di Che tempo che fa domenica 22 gennaio, Carlo Verdone ha raccontato un aneddoto esilarante sulla mitica Sora Lella avvenuto sul set.
Sono passati diversi anni da allora, eppure quel ricordo è rimasto vivido nella mente di Carlo Verdone che, nonostante l’enorme successo raggiunto in questi anni, resta sempre un cultore della semplicità. Non è la prima volta che ne parla, ma anche stavolta il racconto di quell’episodio surreale non ha mancato di scatenare ilarità sia nel pubblico che nel conduttore Fabio Fazio che lo ascoltava.
Domenica 22 gennaio 2023, l’attore romano è stato infatti ospite della puntata di Che tempo che fa, dove ha ripercorso episodi particolari della sua vita professionale e personale. Come ad esempio, il divertente racconto di quando si reca al cimitero per portare i fiori ai suoi cari defunti. Non ha nascosto che, essendo un personaggio così famoso, anche un momento così intimo gli riserva qualche difficoltà.
“Stavo pregando quando c’è un tizio con un cappello che avrebbe potuto indossare Cristiano Malgioglio che mi applaude e mi fa: complimenti, lei che è un attore che è un mondano, trova il tempo per venire al cimitero”, ha raccontato ammettendo che quell’uomo aveva disturbato il suo momento di raccoglimento. Quel signore poi gli disse: “Verrò tutti i giorni a posare una rosa per sua madre”. Con la sua comicità innata, Verdone rispose: “La ringrazio, è molto gentile”. A quel punto, l’uomo gli chiese: “Se famo un selfie?”.
Un episodio bizzarro, di quelli che non sono affatto rari nella vita di un artista con una carriera come la sua. Un altro aneddoto indimenticabile per l’attore riguarda invece ciò che successe con la mitica Sora Lella, con la quale stava lavorando sul set del film Acqua e sapone.
Carlo Verdone, l’imperdibile racconto su Sora Lella: accadeva sul set
Attrice, cuoca, conduttrice tv: Elena Fabrizi, sorella di Aldo Fabrizi, per tutti era Sora Lella. Il suo debutto al cinema avvenne all’età di 43 anni nel film I soliti Ignoti di Mario Monicelli dove recitò al fianco di attori del calibro di Totò, Marcello Mastroianni e Claudia Cardinale fra gli altri. Prima di dedicarsi al lavoro di attrice però Sora Lella era stata una ristoratrice: aveva aperto una trattoria a Campo de’ Fiori e poi un ristorante insieme al marito e al figlio, chiamato appunto “Sora Lella”, oggi gestito dai suoi nipoti. Nonostante la svolta artistica, la passione per la cucina a quanto pare non la abbandonò mai e ne è testimone proprio Carlo Verdone, con cui la donna recitò in varie pellicole: Bianco, rosso e Verdone, 7 chili in 7 giorni, Acqua e sapone…
Da Fabio Fazio, Verdone ha raccontato che l’attrice deliziò i colleghi del cast e tutta la troupe con i suoi strepitosi bucatini alla amatriciana: “Il capo elettricista gli fa: voi che siete una grande cuoca a pranzo, anziché magnà sti cestini ma ce li fa du’ bucatini alla amatriciana?”. E la Sora Lella rispose: “Me cojoni! Dateme na pentola da campo”. Una vera gioia per tutti i presenti, ma un piatto così sostanzioso non favorisce certamente il dinamismo: “Dopo i due piatti di bucatini fatti da Sora Lella tutta la troupe era come sterminata dal gas nervino”, ha raccontato Verdone.
Da quel giorno, sul set divenne un’abitudine per la troupe mangiare i primi piatti di Sora Lella: “È vietato mangiare i carboidrati sul set ma i piatti di pasta della Sora Lella erano esagerati e andavamo sempre in straordinari”, ricorda Carlo che anche stavolta ha dimostrato le sue doti di grande intrattenitore facendo divertire tutti.