La piattaforma social di TikTok ha conquistato in breve tempo l’attenzione dei millennial, sembra tuttavia che la Commissione Europea servi qualche dubbio sulla sicurezza dell’applicazione. Per questo motivo, è possibile che quest’ultima venga bannata definitivamente.
Tra le piattaforma social più apprezzate dalle nuove generazioni, troviamo sicuramente la new entry TikTok, che nel giro di pochi anni ha conquistato l’attenzione dei millennial.
Nell’ultimo decennio, abbiamo assistito alla nascita di una nuova classe di lavoratori: i cosiddetti influencer e successivamente tiktoker. I primi lavorano principalmente su Instagram, mentre i secondi devono la notorietà proprio alla visibilità concessa da TikTok. Fin qui, niente di sconvolgente, se non fosse che effettivamente i casi di suicidio/omicidio giovanile sono aumentati in maniera spropositata.
La tragedia nasce dall’amara verità secondo cui chiunque può pubblicare contenuti su TikTok, senza subire alcun tipo di censura effettiva. Uno degli aspetti più pericolosi della piattaforma, si riassume nella diffusione delle famose challenge che invitano giovani adolescenti nel perseguimento di prove particolarmente pericolose. Tempo fa ad esempio, un bambino si è suicidato involontariamente proprio in seguito alla diffusione della challenge della cintura dell’accappatoio. Per questo motivo, la Commissione Europea ha deciso di richiedere un incontro con il vertice dell’applicazione cinese.
Tik Tok, l’Europa nutre dubbi sulla sicurezza dell’applicazione cinese
Il Commissario Europeo Thierry Breton ha chiesto un incontro con il CEO Shou Zi Chew, primo responsabile della piattaforma, chiarendo la sua posizione in merito al suo utilizzo. Sostanzialmente, Breton ha messo Zi Chew di fronte ad un bivio: l’applicazione deve rispettare le norme di sicurezza previste dalla Commissione Europea, altrimenti Tik Tok verrà bannato definitivamente dai dispositivi acquistati all’interno del Continente.
A questo proposito, il Commissario Europeo ha spiegato quanto deciso insieme al CEO tramite un tweet: “Con un pubblico più giovane servono maggiori responsabilità” – ha sottolineato – “In quanto piattaforma che raggiunge milioni di giovani europei, TikTok deve rispettare pienamente il diritto dell’UE, in particolare DSA” – ed ha poi concluso – “Ho chiesto al CEO di TikTok Shou Zi Chew di dimostrare, il prima possibile, non solo gli sforzi ma anche i risultati”. Con DSA si intende il Digital Services Act ossia la proposta legislativa della Commissione in riferimento ai servizi digitali, presentata al Parlamento e Consiglio Europeo il 15 dicembre 2020.
La piattaforma dovrà rispettare necessariamente il DSA, altrimenti verrà bannata in Europa
Tik Tok rappresenta un’applicazione dedicata principalmente ai giovani adolescenti, ragion per cui occorre necessariamente tutelare la sicurezza e la vita degli utenti iscritti. Questo secondo quanto espresso nel DSA: “Il DSA include sanzioni dissuasive incluso il ban all’interno dell’Unione Europea nel caso di ripetute violazioni che mettono in pericolo la vita o la sicurezza delle persone”.
In seguito all’incontro del Commissario Europeo con il CEO di TikTok, Zi Chew ha garantito di adeguare la piattaforma alle norme previste dal Digital Services Act entro il mese di settembre dell’anno corrente. Laddove la Commissione Europea noti eventuali violazioni del DSA, avrà il diritto di bannare l’applicazione dal Continente.