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Serie A, i bianconeri verso il cambio di proprietà: addio storico!

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Fabio

Serie A: clamorosa indiscrezione di mercato sulla società bianconera, sembra che in estate ci sarà una cessione storica mai vista prima!

Il calcio di oggi è sempre più governato dagli interessi delle multinazionali e dei grandi gruppi aziendali internazionali. Il costo dello sport più seguito al mondo si è fatto con il passare degli anni sempre più gravoso per le società, il che ha reso complesso a piccole realtà (ovviamente paragonati alle multinazionali) e imprenditori locali mantenere la gestione delle squadre. L’ultima dimostrazione di quanto sia complesso provare a competere con le big del calcio europeo e fare quadrare i bilanci è stato lo scandalo Juventus, a causa del quale il presidente Andrea Agnelli e tutta la dirigenza ha dato le dimissioni in attesa di giudizio sulle accuse a loro carico.

Serie A cessione storica – Parolibero.it

Senza dover pescare i casi giudiziari, basta guardare la campagna acquisti delle società inglesi per rendersi conto che ormai è impossibile per le squadre della nostra Serie A accaparrarsi i giocatori più talentuosi. In estate il Manchester United si è assicurato l’esterno brasiliano Antony per 90 milioni di euro, il City di Guardiola si è accaparrato Erling Haaland per 100 milioni di euro e il Liverpool Darwin Nunez, per una cifra similare. In questi giorni a fare la voce grossa sul mercato è il Chelsea che si è assicurato il talento ucraino Mudryk per 100 milioni tondi.

Il fatto che in tutti i casi citati si stia parlando di calciatori di 21, massimo 22 anni, dunque ragazzi che hanno fatto da poco il loro debutto nel mondo del calcio e la cui valutazione è schizzata alle stelle dopo una o un paio di stagioni di buon livello (Haaland a parte). Con un mercato così gonfiato, le società con meno disponibilità economiche si devono accontentare di far crescere i talenti nel proprio vivaio, o di ripiegare su prospetti grezzi, il cui reale potenziale non è immediatamente visibile e potrebbe non essere quello sperato (qualcuno ha detto De Katelaere?).

La discrepanza economica non impedisce alle società italiane di costruire un progetto vincente (Milan e Napoli ne sono una dimostrazione lampante), ma di certo è più complesso arrivare a competere per le coppe europee contro corazzate che hanno a disposizione fondi infiniti per costruire i propri roster. L’eventuale vittoria di un’italiana in Champions nella situazione attuale sarebbe dunque un caso unico e raro, anche perché in caso di successo è molto probabile che la rosa possa venir depredata dei suoi gioielli più brillanti e che la società debba pensare a ricostruire nuovamente, dunque a scommettere nuovamente.

Serie A, i bianconeri si apprestano ad un cambio di proprietà: l’addio sarebbe storico

Una delle società che ha storicamente lavorato meglio in queste condizioni è stata l’Udinese dei Pozzo. La rete di osservatori e dirigenti della squadra friulana riesce sempre a scovare talenti a basso costo e rivenderli ottenendo delle fruttuose plusvalenze, ma questo modus operandi non ha permesso al club di ottenere grandi risultati fuori dai nostri confini. Nelle ultime due stagioni l’Udinese sembra tornata sui livelli di fine anni ’90 e potrebbe persino giocarsi un posto in Europa per la prossima stagione. La tifoseria è al settimo cielo e oltre alla prospettiva di una campagna europea, si gode una squadra che gioca bene e diverte.

Nelle scorse ore si è diffusa una voce secondo cui la famiglia Pozzo avrebbe raggiunto un accordo per la cessione della proprietà con due fondi d’investimento americani. Stando alla voce, gli attuali proprietari incasserebbero 200 milioni di euro per cedere la squadra al 890 Fifth Avenue Partners Llc. (gruppo finanziario di New York specializzato in media e sport) e al Group Nine Acquisition Corp. (società anonima con sede negli Stati Uniti e quotata in Borsa). Secondo l’indiscrezione riportata in Italia da Tuttosport, l’accordo prevedrebbe anche la cessione di una quota del Watford, società da anni di proprietà della famiglia Pozzo che milita in Championship (la serie b inglese).

Partita di calcio, Udinese contro Bologna – Parolibero.it

Una cessione che sarebbe storica, visto che la famiglia Pozzo è al momento la proprietà più longeva della Serie A, ma che pare non sia destinata a verificarsi. Una volta appresa l’indiscrezione, infatti, l’Udinese Calcio si è premurata di smentirla tramite i propri canali social: “In relazione all’articolo pubblicato stamane da Tuttosport, Udinese Calcio smentisce categoricamente quanto riportato e si sorprende che simili notizie, totalmente prive di fondamento, vengano pubblicate“.

Fabio

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