Juventus, clamorosa decisione della società: da non credere

La Juventus ha da poco raggiunto un accordo che riguarda il futuro della società e la sua immagine: l’annuncio lascia senza parole i sostenitori della squadra!

Sul piano sportivo e anche su quello societario, questo è un periodo molto complicato per la Juventus. Come sapranno ormai tutti gli appassionati di calcio, tutta la dirigenza bianconera ha rassegnato le dimissioni durante i Mondiali di calcio che si sono tenuti in Qatar per via dell’indagine sul falso in bilancio che coinvolge tanto l’ex presidente Andrea Agnelli, quanto tutta la dirigenza che formava l’organigramma della società.

Juventus decisione clamorosa
Forti novità e scossoni per la squadra della Juventus – Parolibero.it

Al fine di dare un segnale di rottura con quella prassi finita nel mirino degli inquirenti, la società ha chiesto ai propri dipendenti di più alto grado di lasciare gli incarichi e questi hanno subito rassegnato le dimissioni. Adesso ad Arrivabene è stato affidato il compito di traghettare la società finché le cariche rimaste vacanti non verranno occupate nuovamente da un’altra dirigenza.

Oltre alle problematiche societarie, in questa stagione è emersa con maggiore evidenza la confusione gestionale sul piano sportivo. La squadra consegnata ad allegri è ricca di nomi importanti e di giocatori di talento, ma è anche costruita senza che dietro ci sia un progetto sportivo e tattico a supporto. Inoltre le defezioni di uomini importanti a causa di infortunio ha reso ancora più evidente la mancanza di un progetto solido.

Dopo la clamorosa eliminiazione ai gironi di Champions (non accadeva dalla stagione 2012-2013, quando in panchina c’era Antonio Conte), sembrava che Allegri avesse trovato la quadra, ma la clamorosa e umiliante sconfitta di sabato scorso contro il Napoli ha fatto riemergere tutte le problematiche viste sin dall’inizio della stagione. Tuttavia la scelta presa è clamorosa e molti sostenitori della squadra sono rimasti letteralmente senza parole.

Juventus, la clamorosa decisione societaria lascia senza parole

In un contesto societario normale, la sconfitta di sabato sarebbe costata la panchina a Massimiliano Allegri. Se è vero, infatti, che in queste settimane la ‘Vecchia Signora‘ abbia recuperato terreno e matematicamente sarebbe ancora in corsa per lo scudetto e la qualificazione in Champions, è anche vero che una sconfitta così netta potrebbe avere ripercussioni sulle prossime prestazioni e portare ad una striscia di risultati negativi.

Juventus
Andrea Agnelli, ormai ex Presidente della Juventus, in queste ore ha lasciato anche le aziende di famiglia – Parolibero.it

Inoltre dimostra che negli scontri diretti la Juventus sia in difficoltà e che difficilmente avrà chance di lottare per il titolo. L’esonero avrebbe dato un segnale forte e avrebbe portato ad un nuovo capitolo sportivo, ma attualmente, in assenza di una dirigenza, è un opzione che difficilmente verrà percorsa.

In queste ore è giunta la comunicazione che la Juventus si è legata nuovamente al brand torinese di alta moda ‘Loro Piana‘. Il rinnovo della partnership con la famosa Maison di moda è un segno di continuità aziendale e dimostra che nemmeno le recenti vicende societarie hanno affievolito la potenza del brand Juventus e la sua credibilità commerciale. L’accordo in realtà non è una novità assoluta, visto che già dall’inizio della stagione 2021/2022, la Juve aveva scelto di vestire sia i calciatori che lo staff tecnico con i capi dell’azienda di alta moda nelle occasioni formali (Adidas rimane invece lo sponsor tecnico sul campo).

Una scelta che di certo non sorprende più di tanto, visto che entrambe le aziende partono da Torino e entrambe rappresentano l’elite del proprio campo. Ma soprattutto non sorprende perché da sempre uno degli elementi distintivi del club in termini di immagine è “eleganza“. Un segno di continuità in un momento di profondo cambiamento è una scelta sicuramente azzeccata dal punto di vista comnicativo, specialmente in queste ore in cui l’ex presidente Agnelli ha rassegnato le dimissioni da tutte le aziende di famiglia.

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