Il CEO Mosseri ha condiviso un’ammissione di colpe che gli utenti aspettavano da tempo: ora l’aspetto della piattaforma cambierà radicalmente.
Tutti ricordiamo quando, a Luglio, Instagram ha iniziato a prendere una piega inaspettata. I video che condividevamo, ai tempi, venivano condivisi come Reels, e potevamo farci ben poco: gli utenti non erano incentivati a creare contenuti originali, ma chiunque caricasse un video e avesse un account pubblico vedeva quel video stesso finire in una sezione apposita, i Reels appunto, in cui diventava visibile da tutti e disponibile per i loro Remix.
Questa tendenza, oltre a far assomigliare l’app di Meta ad una copia del popolare TikTok, diminuiva l’interazione tra utenti, grazie all’algoritmo che facilitava un tipo di engagement più impersonale. Meno like e commenti ai nostri post, dunque, e il feed era pieno di video zeppo di Reels di perfetti sconosciuti, di cui a volte ci importava ben poco.
Il malcontento era generalizzato, e anche la seconda persona più seguita su Instagram, Kylie Jenner, era esasperata. Tanto da lanciare un appello:
“Make Instagram Instagram Again: smettetela di voler assomigliare a TikTok, voglio solo vedere foto carine dei miei amici”.
La gran parte degli utenti rivoleva quello che era Instagram agli inizi: uno strumento per condividere selfie, foto e attimi di vita personale con amici e conoscenti, incentrato principalmente sulle immagini.
L’esperimento è fallito: si torna ai vecchi tempi
Instagram decise, ai tempi, di testare una versione dell’interfaccia che apriva le foto e video a schermo intero. Anche qui, le reazioni degli utenti non furono favorevoli, tanto che il CEO Adam Mosseri fu costretto a fare dietrofront e ripensare alla direzione da prendere.
Dopo il famoso video di scuse circolato nel web, il CEO di Instagram ha ribadito, ripensando al suo esperimento fallito, che mantenere l’equilibrio tra video e foto è una scelta decisamente più saggia:
“Voglio essere chiaro: anche se ci stiamo appoggiando ai video, diamo ancora valore alle foto.
Le foto faranno sempre parte di Instagram.
Penso che nel 2022 ci siamo concentrati troppo sui video e abbiamo spinto troppo in là la classifica e sostanzialmente abbiamo mostrato troppi video e non abbastanza foto.
Da allora abbiamo bilanciato, quindi cose come la frequenza con cui a qualcuno piacciono le foto rispetto ai video e la frequenza con cui qualcuno commenta le foto rispetto ai video sono più o meno uguali, il che è un buon segno che le cose sono equilibrate.”
Mosseri dichiara di voler continuare ad investire sui video, dunque, ma non vuole sacrificare la felicità dei suoi utenti e cercherà di mantenere una quantità bilanciata di video rispetto alle foto. D’altronde, questo sembra riflettere bene anche sul fatturato e l’immagine pubblica del brand:
“Quindi, nella misura in cui nel tempo ci saranno più video su Instagram, sarà perché questo è ciò che guida di più il coinvolgimento complessivo. Ma le foto saranno sempre una parte importante di ciò che facciamo. E ci saranno sempre persone che amano e sono interessate a trovare foto su Instagram e altrove. E voglio assicurarmi che siamo molto chiari su questo”