Il principe Harry stavolta ha esagerato: la misura è ormai stracolma, tanto da spingere suo fratello William a rompere il muro di riserbo e discrezione dietro al quale si è sempre trincerato…
I figli non si toccano: la massima popolare nostrana vale anche Oltremanica. Finché si è trattato di togliersi qualche sassolino dalle scarpe, William d’Inghilterra ha tollerato gli sfoghi gossipari del fratello minore Harry. Ma la pazienza ha un limite e quando il principe ribelle ha chiamato in causa i suoi nipoti la soglia di guardia è stata superata. Ecco dunque che l’erede al trono ha deciso di rispondere pan per focaccia.
Per chi si fosse perso l’ultima puntata della saga “Spare” – come recita l’ultimo libro-memoir appena dato alle stampe da Harry e immediatamente diventato un caso editorial-politico internazionale – il “minore” (o la “riserva”) di casa Windsor si è detto preoccupato per i figli più piccoli di William e Kate Middleton. Apriti cielo.
“Almeno uno finirà come me e questo mi preoccupa“, ha detto il duca di Sussex Harry al The Telegraph, riferendosi ai figli minori di William e Kate. Non solo: il principe ribelle ha svelato anche di aver affrontato il discorso con suo fratello. Che però l’ha subito rimesso in riga: “Non sono una tua responsabilità”. Caso chiuso? Neanche per sogno, visto che la risposta dell’erede al trono non ha per nulla rassicurato Harry.
Come un fiume in piena, tra le rivelazioni-confessioni contenute in Spare e le interviste-scoop Harry non sta risparmiando nessuno: fatta eccezione (almeno per ora) per la regina Elisabetta, se non altro per il rispetto dovuto a chi è appena scomparso. Forse però nessuno si aspettava che nel torbido calderone di ricordi, risentimento e traumi mai superati finissero anche creature innocenti come appunto i figli di William e Kate.
“Come so benissimo, all’interno della mia famiglia se non siamo noi sarà qualcun altro”, ha scandito Harry a colloquio con la giornalista Bryony Gordon. “E anche se William e io ne abbiamo parlato una o due volte, e lui mi ha chiarito che i suoi figli non sono una mia responsabilità, sento ancora una responsabilità sapendo che di quei tre bambini almeno uno finirà come me, il pezzo di riserva. E questo mi fa male, mi preoccupa”.
Su una cosa non ci piove: la personalità di Harry è stata profondamente segnata dalla consapevolezza di questo suo ruolo subalterno, fin da bambino. “Meraviglioso! Mi hai dato un erede e un ricambio, il mio lavoro è finito”, scrive Harry nel suo memoir, citando testualmente (o almeno così scrive) le parole che Carlo disse a Diana dopo la sua nascita. La risposta della principessa fu a dir poco piccata: “Tu pensa all’erede, io mi occuperò del pezzo di ricambio”.
Nel caso dei figli William e Kate, i destini segnati sarebbero questi: George erede al trono, Charlotte principessa reale (come la zia Anna) o duchessa di Edimburgo, titolo che Carlo non ha riassegnato dopo la morte del padre (ma che spetterebbe al fratello Edoardo), e il piccolo Louis, che è già il ribelle di casa, futura pecora nera. E la saga continua…
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