Il direttore artistico di Sanremo, Amadeus, dovrà affrontare una dura lotta contro il tempo per arrivare in tempo all’Ariston, ci riuscirà?
All’inizio del 2020, Amadeus aveva appena ottenuto la direzione del 70° Festival di Sanremo e di li a poco tempo avrebbe condotto la sua prima edizione, nonché realizzato il sogno che aveva sin da bambino. Quell’anno era in coppia con l’amico Fiorello e alcune sue frasi vennero strumentalizzate al punto da farlo tacciare come sessista. Una polemica che avrebbe reso più difficile il percorso di avvicinamento alla kermesse canora, ma che non ne avrebbe inficiato il risultato: quel primo Festival è stato infatti seguitissimo dagli italiani.
L’anno successivo, nel 2021, la pandemia era ancora una minaccia avvertita e avvertibile, la campagna vaccinale era appena cominciata e il Festival ha rischiato di non andare in onda. Amadeus ha lottato fino all’ultimo giorno non solo per farlo andare in onda, ma anche per avere il pubblico in sala. Alla fine si è dovuto piegare alle regole e gestire il primo Sanremo della storia con il teatro vuoto. Una costrizione che non gli è andata giù, a cui sono seguite polemiche durante tutta l’edizione. Stremato dalle critiche, Amadeus aveva deciso insieme a Fiorello di lasciar perdere Sanremo e di annunciare il suo ritiro.
La Rai, che per il secondo anno di fila aveva ottenuto ascolti record, lo ha corteggiato a lungo, gli ha concesso carta bianca e alla fine lo ha convinto a tornare. La preparazione dello scorso Festival è stata accompagnata dal tormentone sulla presenza sul palco di Fiorello. Amadeus ha fatto capire che ci avrebbe provato sino all’ultimo momento e alla fine lo ha convinto a salire sul palco almeno per la prima serata. Dopo la prima, il comico si è seduto comodamente tra il pubblico. Nonostante quella defezione il Sanremo dello scorso anno è stato il più visto degli ultimi x anni.
Amadeus e la corsa contro il tempo per la conduzione del quarto Sanremo consecutivo
Concluso il Festival dello scorso anno, la Rai non ha perso tempo ed ha confermato il direttore artistico per le successive tre edizioni. Amadeus ha dimostrato infatti di essere un grande conduttore, di saper gestire e far volgere a proprio favore la tensione e le critiche, ma soprattutto di avere una grande cultura musicale e di sapere cosa piace ai giovani. Negli anni e nelle edizioni precedenti, infatti, il problema principale era stato quello di riuscire a coinvolgere le giovani generazioni, offrendo loro artisti e spettacolo adatti e coinvolgenti. La selezione di Amadeus è stata sempre in grado di abbracciare tutti i generi e tutti i gusti dello stivale.
Sappiamo che quest’anno Fiorello sarà presente con Viva Rai 2 e che dunque non sarà una presenza fissa al teatro dell’Ariston. Al suo posto ci saranno Gianni Morandi, grande veterano della musica e di Sanremo, e Chiara Ferragni, influencer più seguita d’Italia che porterà in dote un bel po’ di follower. Tra un mese circa scopriremo se le scelte in ambito di staff e quelle in ambito strettamente musicale e artistico premieranno. Nel frattempo sui social è già spuntata la prima pubblicità del Festival ed ha già conquistato la simpatia ed il favore del pubblico.
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In questa vediamo una folla di gente che corre per le strade di Roma. All’inizio dunque sembra la pubblicità di una maratona, ma dopo il primo taglio l’inquadratura va sulla testa del gruppo e scopriamo che a guidare i corridori sono proprio Amadeus e Gianni Morandi. Il direttore artistico chiede al suo co-conduttore se riusciranno ad arrivare in tempo per Sanremo e Gianni, con il suo consueto ottimismo, risponde che ci riusciranno sicuramente ma che prima devono passare da Bolzano. Amadeus chiede il perché di quella deviazione e chi sono quelle persone dietro di loro. Gianni spiega che si tratta di follower – il riferimento a Chiara Ferragni è completo – e che li seguiranno ovunque andranno. A quel punto Amadeus si gira verso i follower e chiede: “Vi va bene se andiamo prima a Bolzano?”, i follower rispondono che non c’è problema e lui conclude: “Se non c’è problema per loro…”.
