Attenzione a questi farmaci utilizzati per una patologia molto diffusa: aumentano i rischi di contrarre un tumore, non utilizzateli.
Tutti i farmaci che vengono immessi sul mercato sono sottoposti a sperimentazione rigida e dunque quando vengono approvati dai sistemi sanitari e dagli appositi organi di controllo offrono un’alta percentuale di sicurezza per i pazienti che ne hanno bisogno per le varie patologie. Tuttavia nessun farmaco è sicuro al cento per cento, motivo per cui nel bugiardino vengono scritti i consigli di utilizzo e i possibili effetti collaterali. I farmaci più specifici, inoltre, richiedono una ricetta da parte del medico di base, quello che ha a disposizione la vostra scheda sanitaria e che in teoria conosce sia le vostre allergie che lo storico delle vostre problematiche di salute.
Ciò nonostante il sistema sanitario prevede un continuo controllo degli stock di farmaci che vengono immessi sul mercato per rilevare eventuali contaminazioni ed evitare che possano causare problemi a chi li assume. Le contaminazioni possono avvenire durante la fase di produzione, ma anche in quella di stoccaggio e di conservazione. Per questo il controllo viene fatto su tutta la filiera e quando dalle analisi in laboratorio emerge un possibile rischio si procede alla segnalazione alle farmacie e al ritiro dal mercato dello stock in questione. Purtroppo questo controllo non è sempre bastevole ad evitare che i consumatore s’imbatta nel prodotto contaminato e spesso sono proprio le segnalazioni dei consumatori ad accendere l’allarme su un determinato farmaco.
Allarme farmaci, stock di medicinali per il diabete ritirati dal mercato
La prassi per i farmaci in questi casi è molto simile in gran parte dei paesi occidentali ed in quelli che fanno parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Da qualche mese negli USA è alta l’attenzione sui farmaci contro il diabete, per la precisione da quando la Food and Drug Administration (ente statale dedito al controllo qualità di cibo e farmaci negli Stati Uniti) ha riscontrato tracce di una sostanza cancerogena all’interno di alcuni medicinali per la cura del diabete delle aziende Merck Januvia e Janumet in agosto. In quella occasione era stata la stessa FDA a predisporre il ritiro del lotto dal mercato, mentre qualche giorno fa è stata un’azienda farmaceutica che ha scoperto la presenza di una sostanza cancerogena nei propri prodotti e presentato rapporto all’ente preposto per il controllo.
Secondo quanto emerso dal sito Bloomberg News, infatti, l’azienda farmaceutica Merck & Co (MRK.N) ha scoperto la presenza di una sostanza potenzialmente cancerogena – NTTP – all’interno dei suoi migliori prodotti contro il diabete durante un’analisi in laboratorio. A quanto pare in alcuni lotti dei loro farmaci è stata trovata la presenza di Nitrosamina e dopo aver avuto la certezza, l’azienda ha presentato rapporto alla FDA e ritirato i lotti in questione dal mercato. Attualmente non è chiaro come sia stata possibile la contaminazione, ma Merck & Co ritiene di poter risolvere definitivamente il problema entro il mese di luglio.
Merck & Co has discovered how its blockbuster diabetes drugs have become contaminated with a potential carcinogen and believes it can resolve the problem by the end of the year, Bloomberg News reported on Tuesday. https://t.co/VYVidjFypE
— Reuters Health (@Reuters_Health) January 17, 2023