WhatsApp, la nuova funzione per gli acquisti diretti: addio Amazon, fai tutto con due click

Meta ha intenzione di fare diventare WhatsApp un’app di e-commerce: l’esperimento ha funzionato bene, scopriamo in cosa consiste.

Già da diverso tempo Mark Zuckerberg sta lavorando per trasformare WhatsApp in una piattaforma di comunicazione per le aziende e in questo 2022 ha fatto capire che la svolta business è in realtà protesa alla creazione di un vero e proprio e-shop che possa fare concorrenza ai giganti del settore. Ampliare le funzionalità dell’area business, infatti, è un processo volto ad ampliare le funzionalità rivolte alle aziende che utilizzano la piattaforma per le loro comunicazioni ed è un processo preparativo a quella che sarà la prima vera rivoluzione dell’app di messaggistica istantanea più diffusa al mondo.

Il creatore di Facebook e proprietario anche di Instagram, Oculus e WhatsApp, ha visto nella diffusione dell’app di messaggistica istantanea una possibilità di ampliare il proprio settore di interessi e andare a rivaleggiare con i giganti del settore, ovvero Amazon e E-Bay. La base installata di utenti è di oltre 2 miliardi di persone e da quando c’è la versione business oltre 175 milioni di account la utilizzano ogni giorno. Numeri giganteschi, che rendono l’app il luogo preferito degli utenti smartphone per scambiare messaggi e parlare. L’idea dunque è stata: perché non proporre un e-shop all’interno dell’app, così da permettere agli utenti di fare i loro acquisti senza cambiare piattaforma?

L’esperimento in India

Prima di immettere sul mercato globale un cambiamento di questa portata è necessario fare dei test e Meta già dall’inizio del 2022 ha sperimentato il proprio e-shop in India. La risposta degli utenti è stata molto positiva, le aziende hanno tratto profitto da questa nuova possibilità comunicativa e di vendita, fornendo all’azienda americana dei feedback eccellenti per portare avanti la sperimentazione su più Paesi.

A partire dal 2023, infatti, l’e-shop di WhatsApp verrà sperimentato in varie parti del mondo. Qui in Europa sarà a disposizione degli utenti britannici, da sempre trend setter del nostro continente e mercato di riferimento per tutti gli altri Paesi europei. In America saranno il Messico a nord e la Colombia a sud a testare il possibile appeal dell’e-commerce interno all’app, mentre per l’Asia verrà effettuato un secondo test in Indonesia.

L’ultimo test, prima dell’approdo su larga scala della nuova funzionalità, verrà probabilmente effettuato sul suolo natio e dunque negli Stati Uniti d’America. Se i feedback ricevuti in fase sperimentale saranno ancora una volta positivi, a Meta non resterà altro che stringere accordi commerciali con le varie aziende che si trovano nei diversi territori, così da poter accedere ad un numero il più possibile vasto di prodotti.

Come funziona l’e-commerce su WhatsApp

Secondo quanto emerso dalla presentazione della nuova funzionalità, le aziende che aderiscono a questo nuovo e-commerce avranno una propria pagina nella quale presentare il proprio catalogo. Saranno gli utenti a cercare l’azienda tramite un apposito menù che consentirà loro di rimanere anonimi e dunque di non essere oggetto di una campagna pubblicitaria fastidiosa e invadente. Una volta scelta l’azienda che maggiormente fa al loro caso in quel momento, gli utenti manderanno un messaggio nella chat dell’azienda chiedendo informazioni sul catalogo, a loro risponderà un bot che condividerà l’intera offerta commerciale dell’azienda.

Scorrendo il catalogo, gli utenti potranno cliccare su un “+” che si trova sopra la foto del prodotto di loro gradimento che servierà ad aggiungerlo in un carrello virtuale. A quel punto l’utente potrà concludere la transazione aggiungendo un metodo di pagamento (carta di credito o di debito, non è chiaro se si potrà utilizzare paypal) e confermando l’acquisto. La nuova funzione potrebbe diventare una grande comodità per gli utenti WhatsApp che non avranno più bisogno di accedere ad altri siti per fare i loro acquisti, ma anche per le aziende, le quali potrebbero sfruttare l’enorme bacino di utenza per crescere e migliorare il proprio fatturato.