Il test psicologico cognitivo che ha dato il via ad una corrente psicologica oggi per voi: cosa vedete prima tra l’anatra e il coniglio?
Quale impulso arriva prima al cervello, quello del subconscio o quello visivo? La vista è uno dei sensi principali di cui dispone l’essere umano per carpire quello che ha attorno. Ciò che vediamo ci permette di registrare dati, comprendere situazioni che a primo acchito non sappiamo interpretare e riconoscerle una seconda volta con rapidità. La vista ci permette di godere del mondo, della sua bellezza, degli aspetti meravigliosi che la compongono. La vista ci permette inoltre di leggere, studiare, informarci ed in un certo senso contribuisce a farci sviluppare un senso critico che oggi giorno è sempre più merce rara.
Ma la vista non è sempre sufficiente a comprendere le cose. Ciò che vediamo può essere ingannevole: dietro un’apparenza bonaria e pacioccona si può nascondere qualcuno il cui unico intento è sfruttare le abilità e le capacità dell’altro per farsi bello e prendersi il merito. Un atteggiamento lusinghiero, fatto di complimenti e parole buone può nascondere l’intento di soggiogare chi di bontà è composto davvero e non pensa con malizia a secondi fini. Crescendo s’incontrano vari tipi di persone e si impara a conoscere anche le tipologia di comportamento, i tentativi di raggiro e di frode, la falsità che si annida dietro le false buone intenzioni.
Un test psicologico può darci la possibilità di comprendere a fondo che tipo di persona abbiamo davanti? Secondo lo psicologo Joseph Jastrow, padre della corrente cognitivista della psicologia, esisterebbe un modo per comprendere il vero io delle persone che abbiamo di fronte. A suo avviso la vista è ciò che usiamo per osservare le cose, ma quando questa viene confusa da un’immagine non definita, tendiamo a rispondere di getto assimilando a quella forma non definita a qualcosa di già visto. In base a ciò che il nostro cervello associa ad immagini indefinite dunque, si potrebbe cogliere la vera natura della persona che abbiamo di fronte, la sua vera personalità.
Test psicologico, cosa vedete prima tra l’anatra e il coniglio?
Può sembrare un paradosso chiedere di rispondere ad un test visivo per cogliere ciò che la vista non può scoprire a primo acchito. Ma se ci pensate un simile esercizio ha un significato molto simbolico, perché è proprio ciò che nascondiamo dentro che salta fuori nel momento in cui l’apparenza e dunque l’esteriorità che abbiamo costruito diventa impossibile da vedere. Non c’è alcuna dimostrazione sul fatto che il subconscio emerga con simili test, ma è comunque interessante provare a vedere se il profilo psicologico legato alla nostra risposta corrisponde al nostro vero io.
L’immagine che trovate sopra è stata ideata proprio da Jastrow ed è stata pubblicata per la prima volta su un quotidiano nel 1892. Da allora molte immagini simili sono state create e oggi c’è una vera e propria mania per test visivi di questo tipo. Se anche voi siete appassionati di contenuti del genere vorrete sicuramente confrontarvi con il testo originario, giusto? Ecco. Non resta che rispondere ad una semplice domanda: vedete prima il coniglio o l’anatra?
L’anatra
Se la prima cosa che vedete è la testa di un’anatra, significa che siete persone determinate e coraggiose. Siete persone in grado di risolvere problemi in poco tempo, dotate di una buona capacità di ragionamento. Se vi ponete un obbiettivo lo portate a termine ad ogni costo. Siete persone estremamente positive ed allegre, soggetti con i quali è piacevole passare del tempo e che con il loro comportamento spingono gli altri a migliorarsi.
Il coniglio
Se la prima cosa che avete visto, invece, è il coniglio, significa che siete degli spiriti liberi, persone che amano vivere secondo le proprie regole e che preferiscono viaggiare e conoscere sempre qualcosa e qualcuno di nuovo piuttosto che rimanere fermi in un posto o su una posizione. Siete persone curiose, desiderose di imparare sempre qualcosa di nuovo, dotate di grande creatività e originalità, caratteristiche che utilizzate al meglio per trarre vantaggio da ogni situazione possibile.
