Il conduttore de L’Eredità, Flavio Insinna, ha risposto alle lamentele che gli sono pervenute scaricando la colpa dei continui cambiamenti.
Le settimane appena trascorse e le successive due che ci apprestiamo a vivere sono un’unicum nella storia della televisione italiana. Mai, prima del 2022, il palinsesto della Rai è stato stravolto in piena stagione, togliendo al pubblico affezionato la possibilità di guardare le trasmissioni e le serie che preferisce. Questa rivoluzione improvvisa non è dovuta ad un cambio di direttivo della tv di Stato e nemmeno alla volontà di innovare un palinsesto che, protagonisti a parte, è sostanzialmente uguale da decenni. L’unico motivo per cui i programmi vengono stoppati, cambiati d’orario o di giorno, è la concomitanza con i Mondiali di calcio in Qatar.
A differenza di quanto accadut nel 2018, quando la tv di Stato aveva perso la gara per l’acquisizione dei diritti televisivi della competizione, in questa la Rai ha fatto l’offerta migliore e si è assicurata tutte le partite. Il problema, a differenza di quanto succede solitamente, è che la competizione quest’anno si gioca nel mezzo della stagione e non d’estate. Il motivo di questo cambiamento è legato al clima del Qatar, troppo carlo nei mesi estivi per ospitare qualsiasi tipo di competizione.
Flavio Insinna scarica le colpe dei continui cambi d’orario sulla Rai
La novità di un mondiale a metà stagione calcistica e televisiva è stata accolta bene dagli appassionati dello sport, un po’ meno da chi il calcio non lo segue proprio. Se solitamente, data la scarsità di programmi in onda d’estate, il mondiale è un qualcosa di diverso che anche il non appassionato segue volentieri, durante la programmazione tradizionale è visto come un fastidio da chi non è interessato. Per questo sono stati tanti quelli che si sono lamentati per la sospensione dei programmi e altrettanti quelli che si sono lamentati per i continui spostamenti d’orario di quelle che vanno in onda.
L’Eredità, quiz show condotto da Flavio Insinna, è di fatto l’unico programma di Rai Uno che non è stato sospeso, ma per andare in onda si deve adattare al programma del Mondiale e alle durate insolitamente lunghe delle partite. All’inizio dell’ultima puntata della settimana, dunque, il conduttore dello show ha voluto chiarire una volta per tutte con i propri spettatori che lui è vittima dei cambi d’orario tanto quanto loro: “Buonasera sia agli amici de La vita in diretta che a quelli de L’Eredità. Salutiamo Alberto Matano, visto che questo è il suo orario, e ne approfittiamo per chiedergli di venire a giocare”.
Il riferimento è ovviamente ai cambi continui d’orario e nelle sue parole di chiusura, sebbene ironiche, c’è anche una punta di fastidio evidente per la situazione: “Da domani giocheremo anche a trovare il programma, sarà un gioco nel gioco”. Con l’inizio degli ottavi, infatti, la durata delle partite non è più calcolabile con esattezza, visto che potrebbero arrivare ai supplementari e anche ai rigori, portando ad ulteriori slittamenti nella programmazione.