Stai vivendo un momento di crisi? Il lavoro ti stressa e te ne lamenti continuamente? Scopri se è arrivato il momento di cambiare con questo test.
Il modo in cui è strutturata la nostra società ci obbliga a pensare al lavoro sin da quando siamo bambini. La scuola è sì uno strumento fondamentale per migliorare la propria istruzione, crescere emotivamente, imparare a relazionarsi con gli altri, a fare gioco di squadra e a rispettare la gerarchia, ma è anche un luogo adibito a farti capire quali sono le tue inclinazioni, quali le tue abilità e quali le tue aspirazioni lavorative. Ad eccezione degli istituti professionali, la scuola dell’obbligo non ti dà un indirizzo preciso su quale possa essere il lavoro che dovrai svolgere in futuro, né tantomeno una preparazione pratica allo stesso. Per questa ragione da qualche anno a questa parte sono state inserite le ore di alternanza scuola/lavoro.
La possibilità di fare pratica e vedere come funziona un lavoro che almeno idealmente ci piacerebbe fare è importante sia per capire se alla nostra idea corrisponde anche la realtà, ma anche per fare esperienza e apprendere i rudimenti del lavoro stesso. Stante il fatto che la scuola è anche e soprattutto una fase preparativa alla vita lavorativa e che lavorare è necessario per sopravvivere, oltre che un diritto garantito dalla costituzione proprio perché assicura al cittadino la dignità e la possibilità di vivere in condizioni economiche dignitose, capita più spesso di quanto dovrebbe che le persone accettino un lavoro che non è nelle proprie corde.
In molti casi non si ha la possibilità di scegliere il lavoro che si sognava di fare, ciò che ci piace e che mette a frutto tutte le nostre potenzialità, che ci permette di avere una soddisfazione differente dalla remunerazione. Questo causa in tutti una perenne insoddisfazione che diventa una vera e propria condanna nel momento in cui il guadagno basta a malapena a coprire le spese mensili e non può essere utilizzato per soddisfare altri bisogni necessari, quelli che consentono di vivere la vita con maggiore leggerezza, che permettono di svagarsi e scaricare lo stress. E’ una condanna ancor di più in un contesto sociale, come quello italiano, in cui mancano i posti di lavoro e le offerte lavorative, in cui i pochi posti buoni richiedono sempre più specializzazione e sono riservati a chi arriva nel mondo del lavoro molto giovane.
Il lavoro ti mette in crisi? Questo test ti aiuta a capire se la tua è una crisi passeggera o se quanto prima devi cambiare lavoro
La situazione sopra descritta ci porta a stabilire due punti fissi: il primo è che il lavoro è spesso solo un obbligo e che in quanto tale è foriero di stress e insoddisfazione, il secondo è che cambiare lavoro è ipoteticamente una soluzione, ma praticamente qualcosa abbastanza complicato in un contesto sociale in cui scarseggia l’offerta congrua alle competenze e alle aspettative. Detto ciò fiondiamoci nel test (preso dal settimanale Nuovo) per capire se la vostra crisi è passeggera o se fareste meglio a guardarvi intorno.
1. Quando ti lamenti del tuo lavoro, i familiari e gli amici come reaggiscono?
A: ti comprendono e cercano di confortarti.
B: ti invitano ad essere più ottimista.
C: ti dicono che sei uno scanzafatiche.
2. La mattina quando suona la sveglia che succede?
A: ti si stringe lo stomaco.
B: sbuffi.
C: hai ancora sonno.
3. Sul tuo posto di lavoro come ti senti?
A: sfruttato e non sufficientemente incentivato.
B: annoiato.
C: inutile.
4. A cosa sono dovuti gli errori che fai sul lavoro?
A: stress.
B: stanchezza.
C: distrazione.
5. Le tue relazioni con l’altro sesso sono…
A: Scarse.
B: Fallimentari.
C: Insoddisfacenti.
6. La cosa più interessante del tuo lavoro è?
A: Lo stipendio.
B: La pausa caffè
C: Quel collega tanto caruccio
7. Come consideri la fine della settimana?
A: una liberazione.
B: uno stacco dalla routine.
C: inutili.
8. Su quale argomento cerchi di tenerti sempre informato?
A: offerte di lavoro.
B: viaggi.
C: farmaci.
9. Qual è il tuo peggior incubo?
A: finire nelle sabbie mobili.
B: il carcere.
C: cadere in un pozzo senza fondo.
10. Quale film vorresti rivedere?
A: Io, sono Robot
B: Un giorno di ordinaria follia.
C: qualsiasi film drammatico.
Qualora la maggioranza delle tue risposte è A, significa che non ti senti apprezzato e stimolato dal tuo capo, andare a lavoro ti fa stare male e il compenso non basta più a coprire l’insoddisfazione. Qualora trovassi un’opportunità lascia subito. Se le risposte sono pari o quasi pari tra A e B, significa che sei momentaneamente insoddisfatto: il tuo lavoro ti piace, ma ritieni di poter fare di più. Cerca di parlarne con il capo, chiedigli di essere coinvolto in nuovi progetti. Le la maggioranza è C la causa dell’insoddisfazione potrebbe non essere il lavoro. Le risposte indicano che anche altri aspetti della vita non funzionano, quindi prima di cambiare cerca di capire le ragioni di questo tuo malessere.