Bonus Trasporti 2022 ancora attivo, affrettatevi: dettagli e requisiti per l’ottenimento

Il Bonus trasporti 2022 è valido anche nel mese di dicembre: in cosa consiste, chi può richiederlo, entro quando fare la richiesta.

Purtroppo da quanto emerso dalla Legge di Bilancio 2023, il bonus trasporti di cui gli italiani hanno potuto usufruire nell’anno che volge al termine non sarà rinnovato. Tuttavia la decisione del governo Meloni non ha effetto sul bonus nel 2022, dunque tutti i cittadini italiani che rispettano i requisiti potranno fare richiesta entro il mese di dicembre. L’iniziativa ha avuto grande successo nei mesi scorsi e a partire da giorno 1 di questo mese è possibile richiedere il voucher per gli abbonamenti ai trasporti cittadini anche per chi ne ha già usufruito più di una volta nel corso dell’anno.

Va ricordato che il bonus ha validità di un mese solare, dunque se ottenuto a dicembre, potrà essere utilizzato per l’acquisto di un abbonamento mensile, trimestrale, semestrale o annuale entro e non oltre il 31 dicembre 2022. Il bonus consiste nell’ottenimento di voucher da 60 euro spendibile per qualsiasi forma di abbonamento ai trasporti pubblici. La cifrà è spendibile sia per coprire l’intera tariffa di un abbonamento mensile o di più mesi, sia per la copertura fino a 60 euro di un abbonamento annuale. Va ricordato inoltre ai cittadini che se il costo dell’abbonamento che avete sottoscritto è inferiore ai 60 euro, il rimanente del voucher non sarà spendibile oltre il mese in cui avete ottenuto il bonus trasporti.

Bonus trasporti pubblici: chi può richiederlo

Attivo dall’1 settembre di quest’anno, il bonus trasporti pubblici è rivolto a lavoratori e studenti che abbiano raggiunto la maggiore età. Gli studenti che sono a carico dei genitori e che dunque non percepiscono uno stipendio potranno richiederlo senza alcuna limitazione, mentre solo i lavoratori il cui reddito annuo non supera i 35mila euro potranno accedere al bonus. Per quanto riguarda i minori, possono essere gli stessi genitori a richiedere il voucher in quanto tutori legali dei figli. Il voucher ottenuto potrà essere speso sia per l’abbonamento ai trasporti pubblici cittadini, provinciali e regionali, sia ai trasporti ferroviari nazionali.

A differenza di altri bonus contenuti nei vari decreti aiuti promulgati dal governo in questo anno solare, questo non richiede l’acquisto preventivo di un abbonamento e non è soggetto ad altre limitazioni che non riguardino il reddito percepito annualmente. Per ottenerlo, dunque, vi basterà andare all’indirizzo ‘Bonustrasporti.lavoro.gov.it e registrarvi. Per avere accesso alla pagina di registrazione dovrete essere in possesso di uno Spid o di una Carta d’Identità Elettronica. I due metodi alternativi servono a stabilire con assoluta certezza l’identità del richiedente ed evitano che qualcuno non in possesso dei vostri dati possa ottenere il Bonus al vostro posto.