Nuovi ed importanti cambiamenti sono previsti nell’incentivo economico relativo all’Assegno Unico per i figli minori a carico, per il quale si alza il tetto massimo degli incentivi per le famiglie. Ecco cosa cambia, davvero, per le famiglie italiane dal 2023 in poi.
L’incentivo economico relativo all’Assegno Unico per i figli a carico è stato accolto con grandissimo successo dagli italiani che ne hanno fatto richiesta, dato che si tratta di un incentivo economico che viene distribuito tenendo solo in considerazione la fascia di reddito del richiedente, la quale va a decretare così l’ammontare dell’accredito monetario.
I recenti lavori in corso messi in atto dalla squadra di Governo Meloni per redigere la Legge di Bilancio hanno concentrato moltissima attenzione proprio sull’Assegno Unico per i minori a carico, per i quali sono stati previsti dei nuovi tetti massimi di accredito per il quale è stata riservata anche una maggiore attenzione ai figli presenti nel nucleo familiare con disabilità.
Assegno Unico per i figli: cosa cambia con il tetto massimo
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso dell’ultimo anno l’Assegno Unico per i figli ha permesso a numerose famiglie di poter fare affidamento su un incentivo economico che fosse di aiuto nelle piccole incombenze economiche per i propri figli, un aiuto che ha quindi reso migliore la condizione quotidiana delle famiglie che nel loro nucleo hanno anche figli con disabilità che richiedono una maggiore cuore. Infatti, in quest’ultimo caso il Governo Meloni ha fatto sapere che l’assegno dedicato ai figli disabili diventerà più strutturato a livello monetario, ma ulteriori dettagli in tal senso saranno poi annoverati nella Legge di Bilancio che verrà promulgata nella Gazzetta Ufficiale.
L’Assegno Unico per i figli, dunque, prevede un cambiamento non indifferente dato che la bozza della manovra, così come reso noto anche da Il Sole 24 Ore, prevede 1,5 miliardi di fondi diretti alle famiglie italiane e non solo. Dato che sotto questo punto di vista cambia anche il tetto massimo di riferimento per coloro che sono beneficiari dell‘Isee il cui riferimento passa a 40mila euro annui.
Quanto riceveranno gli italiani nell’Assegno Unico?
Altra domanda super gettonata, dato che la Legge di Bilancio cambierà l’accredito dell’Assegno Unico per i figli a carico già dal 1° gennaio 2023 per tutti coloro che ne beneficiano già o che ne faranno richiesta. In primis, per tutti i neo genitori e per il primo anno di vita del figlio potranno beneficiare del 50% in più della somma che è stata stanziata per loro. Inoltre, la stessa forma di incentivo maggiorato è previsto anche per le famiglie con tre o più figli piccoli per i primi tre anni di vita del minore.
Sulla base di quanto detto, dunque, sembrerebbe che il tetto minimo dell’assegno che un tempo era previsto di 50 euro passerebbe a 75 euro, mentre la quota massima che arrivava a 175 euro dal 2023 arriverà a 256 euro. In ogni caso, ogni dettaglio verrà riferito poi nella Legge di Bilancio tanto attesa come banco di prova per Giorgia Meloni.