Una delle maggiori innovazioni nel campo dell’economia italiana è arrivata con l’Assegno unico per i minori a carico che aumenterà del 50% nel 2023, ma solo per coloro che rientrano nei requisiti richiesti dalla legge.
Il 2022 è stato annoverano come l’anno fiscale migliore per gli italiani che hanno potuto fare affidamento a numerosi incentivi economici che sono stati previsti per loro, complici le immense difficoltà scattare nel 2020 a seguito della pandemia che ha inasprito ancor di più una situazione non ottimale.
Allo steso modo, l’obiettivo della squadra di Governo capitanata da Giuseppe Conte prima, Mario Draghi dopo e adesso da Giorgia Meloni, è quello di fare in modo che le famiglie possano davvero contare su tutti gli aiuti di cui hanno davvero bisogno in modo indistinto alla fascia di reddito e ai minori a carico nel nucleo familiare. In quest’ultimo caso, però, è arrivata la nuova garanzia messa in atto per le famiglie numerose e fortemente voluta da Giorgia Meloni che l’ha già inserita nella Legge di Bilancio del 2023.
Infatti, secondo quanto reso noto dalla stampa nazionale, l’Assegno unico verrà maggiorato del 50% ma solo per coloro che rientrano nelle casistiche richieste.
L’Assegno unico aumenta del 50%
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel mirino dell’attenzione dei media in queste ore troviamo tutte le novità e le conferme che sono state inserite nella Legge di Bilancio che verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni, la quale determinerà il 2023 come anno fiscale di pertinenza e riferimento.
In particolar modo, nel mirino dei media e dei cambiamenti troviamo l’Assegno unico diretto ai figli minori che si trovano all’interno del nucleo familiare, dato che nel 2023 sono previsti degli aumenti del 50% che i beneficiai si troveranno nel conto corrente una maggiorazione del contributo che viene stanziato a seconda della fascia di reddito ma comunque previsto per tutte le famiglie italiane.
A oggi, infatti, il contributo parte da una base di 50 euro e arriva a un tetto massimo di 175 euro e che verrà raddoppiato nel 2023 ma solo in un caso specifico.
A chi è diretta la maggiorazione dell’Assegno unico?
Secondo quanto appreso dai media, dunque, l’Assegno unico aumenterà del 50% per tutti i nuclei familiari che hanno da tre figli in poi e non solo, dato che una maggiorazione è previsto anche per le famiglie dove sono presenti figli gemelli e per il quale fino ad ora è previsto un solo contributo per due.
Stando alle cifre attualmente confermate per l’Assegno unico, infine, sembrerebbe che verrà canalizzato direttamente sul conto corrente del beneficiario e che potrebbe arrivare ad una somma di circa 236 euro ma solo nel caso di nuclei familiari particolarmente numerosi.