Maja Radanovic ha conquistato il pubblico di Vite al Limite, anche e soprattutto per i risvolti della sua vita sentimentale durante il programma.
Cosa porta una persona a soffrire di obesità patologica? Questa la domanda alla base del programma Vite al Limite, un docu-reality su pazienti affetti da questa grave patologia che cercano di cambiare la propria vita e darle un altro indirizzo. Chiaramente ci sono persone che hanno delle disfunzioni fisiche che causano un mancato assimilo delle sostanze ingerite e dunque facilitano l’acquisto di peso. Tuttavia nei casi analizzati non può trattarsi e non si tratta mai solo di questioni di questo tipo. I pazienti di cui si prende cura il Dottor Nowzaradan, sono persone che hanno un vissuto difficile e che hanno trovato nel cibo una sorta di rifugio dalle sofferenze. Questo rifugio, con il passare del tempo, si è poi tramutato in una prigione e in alcuni casi in una condanna a morte la cui esecuzione potrebbe essere imminente.
Quali sono dunque i fattori che portano una persona ad ignorare il rischio di morte in giovane età? Quali quelli che gli fanno abbandonare ogni amor proprio, spingendoli a gettare via gli anni migliori della loro vita? In molti casi visti in questi anni le cause sono soprattutto di natura psicologica. I soggetti non sono in grado di reagire in maniera positiva a ciò che hanno vissuto, anche perché non sono seguiti adeguatamente da professionisti che ne sviscerino i problemi e li aiutino a trovare una soluzione alternativa. Questi dunque, sospendono ogni possibile ragionamento e istinto di conservazione, per placare con il cibo il dolore, l’enorme vuoto esistenziale che provano, senza curarsi del fatto che questo lentamente li sta uccidendo.
Vite al limite, l’incredibile storia di Maja Radanovic: come sta oggi la ragazza?
Chi segue con costanza la trasmissione sa bene quanto possa essere d’aiuto l’avere accanto una persona in grado di sostenere il paziente durante il percorso di cura e dimagrimento. Spesso sono proprio i fidanzati e le fidanzate coloro che spingono i soggetti a prendersi cura di sé stessi, li aiutano a trovare la forza per vincere una dipendenza difficile da sconfiggere. Ma cosa succede se la persona che hanno accanto non riesce ad essere di supporto? Cosa succede se invece di essere uno stimolo diventano una concausa del problema? Questo è esattamente ciò che è capitato a Maja Radanovic e che il pubblico ha potuto vedere nella puntata 8 della stagione 7 di Vite al Limite.
Christian, il compagno di Maja, sembrava totalmente disinteressato al percorso di dimagrimento della fidanzata. L’uomo sembrava quasi infastidito dal tentativo della ragazza di perdere peso e riprendere in mano la propria vita. Ogni qualvolta la giovane protagonista otteneva dei risultati, questo non era felice ma anzi sembrava infastidito, come se i miglioramenti togliessero qualcosa a lui. La tensione all’interno della coppia è cresciuta al punto che a metà percorso c’è stato un furioso litigio e Christian ha deciso di allontanarsi da Maja.
Alla fine dell’anno previsto dal contratto, dunque, Maja non è riuscita a raggiungere l’obiettivo minimo anche a causa del mancato supporto del fidanzato e di conseguenza non ha potuto sottoporsi all’operazione di bendaggio gastrico che le serviva. A distanza di anni, però, la stessa ragazza ha dato un aggiornamento a chi la segue sui social. A margine di una foto che la mostra insieme ad un ragazzo diverso da Christian, ammette che la sua relazione con il fidanzato si è conclusa dopo il percorso a Vite al Limite, ma ciò che è emerso è anche altro: dallo scatto si vede che Maja è finalmente riuscita a perdere diverso peso.