Per la prima volta a Vite al Limite, il dottor Nowzaradan si è visto costretto a prendere una decisione controvoglia: come sta Seana Collins.
In dieci stagioni di Vite al Limite abbiamo assistito ad ogni genere di storia e di percorso, ma ci sono sempre puntate e decisioni che colgono di sorpresa il pubblico e che offrono una novità rispetto al classico canovaccio. Ciò a cui si assiste nel docureality è un tentativo di sconfiggere la dipendenza da cibo in soggetti gravemente obesi. Chiunque si rivolga alla trasmissione è consapevole di essere andato oltre e di mettere a repentaglio la propria salute con il suo stile di vita. L’obiettivo comune è superare la dipendenza e modificare abitudini così radicare da essere diventate vere e proprie necessità psicologiche.
Il problema dell’obesità grave è strettamente legato a disagi di tipo psicologico. Spesso i pazienti sono persone che hanno un vissuto difficile, che hanno subito traumi gravissimi nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza. E’ noto come sia complesso riuscire ad affrontare i traumi e come il seppellirli nella memoria e cercare di dimenticarli distrugga l’equilibrio psicologico del soggetto, inducendolo ad avere comportamenti lesivi della propria persona e li spinga a diffidare dall’aiuto di qualsiasi persona. Nel caso dei pazienti del dottor Nowzaradan, i soggetti gravati da questi traumi ha cercato rifugio nel cibo e trova un minimo di sollievo solo quando mangia. Con il passare del tempo il sollievo da cibo ha una durata sempre minore e questo porta i pazienti a cercare di mangiare costantemente.
Vite al Limite, la triste storia di Seana Collins: la decisione sconvolgente del dottor Nowzaradan
Nell’ultima stagione della trasmissione abbiamo assistito alla storia di Seana Collins. A soli 22 anni la ragazza del Kansas era diventata fortemente obesa ed aveva raggiunto i 300 chili. Consapevole che la sua dipendenza da cibo era divenuta la sua prigione e la sua condanna a morte, si è decisa a chiedere aiuto alla nota trasmissione e sin dall’inizio è sembrata decisa a perdere peso per ottenere l’operazione di bendaggio gastrico. Seana viene da un passato complicato: durante l’infanzia è stata vittima di abusi sessuali e da ragazza ha subito bullismo da parte dei coetanei. Per lei il cibo era l’unico rifugio dalla malvagità del mondo.
Durante il percorso nella clinica texana, Seana non è mai riuscita a modificare le proprie abitudini e a seguire la dieta che le è stata data. Il risultato è stato che durante i controlli il suo peso è rimasto uguale. Per la prima volta, forse per via della giovane età della paziente, abbiamo visto un Dottor Nowzaradan comprensivo, che ha cercato in tutti i modi di aiutare Seana, ma che alla fine si è visto costretto a negarle l’accesso all’intervento. Nessuno adesso sa come sta la ragazza e se sia riuscita a vincere la sua dipendenza, putroppo, infatti, Collins non ha profili social e si è allontanata da tutto e da tutti.