Un rapporto difficile con l’insegnante di storia dell’arte: Valentino Rossi ne ha parlato tempo fa in un’imperdibile intervista televisiva. Ecco le sue parole.
Valentino Rossi è stato ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa ben 10 anni dopo la sua ultima apparizione nel noto programma Rai, sfoggiando ancora una volta la sua eterna giovinezza nonostante gli “anta” sulle spalle. E ha approfittato dell’occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe…
La rivincita di Valentino Rossi a distanza di tanti anni
Il nove volte campione del mondo della MotoGP ha tenuto letteralmente incollati al televisore tantissimi telespettatori, che si sono divertiti con lui. “Sembro un po’ più giovane, sono fortunato, ma si avvicinano i 40 anni mamma mia, un momento difficile”, ha esordito scherzosamente il Dottore. Poi è tornato indietro nel tempo, alla sua prima moto e all’apecar compratagli dal padre per andare a scuola senza battere i denti dal freddo: “La prima minimoto è venuta prima dell’apecar, io l’ho avuta a 15 perché era freddo la mattina per andare a scuola: io andavo a scuola da Tavullia a Pesaro e siccome non facevo in tempo a prendere la corriera perché dovevo alzarmi presto, andavo con lo scooter, poi faceva freddo e Graziano ha detto perché non prendiamo un apecar?. La scuola iniziava subito malissimo, arrivavo in ritardo, prendevo delle scuse sul traffico. La prima minimoto nell’89, arrivavano dal Giappone, siamo andati a girare con Graziano col mio babbo e da lì ho iniziato”.
Restando in tema, il pilota italiano ha raccontato un aneddoto particolare legato alla sua insegnante di storia dell’arte delle scuole superiori: “Io sul dizionario? Mi piacerebbe sapere cosa pensa la mia professoressa di storia dell’arte, non andavamo d’accordo. Era colpa mia, io gli ho detto una volta che storia dell’arte non mi interessava tanto, non mi avrebbe cambiato la vita, lei l’ha presa male e da lì abbiamo avuto problemi, lei mi ha detto: ‘Non penserai di guadagnare dei soldi con quelle moto lì’. E’ stata una frase fantastica. Adesso una delle mie cugine è andata da lei al linguistico di Pesaro, lei è ancora abbastanza arrabbiata, parlava alla classe dove c’era mia cugina, lei è stata zitta non le ha detto che era mia cugina”. Un’altra vittoria per il campionissimo delle due ruote.