Questo semplice test numerico sta facendo impazzire TikTok per via della risposta che accomuna tutti: qual è il trucco?
Quando qualcuno riesce a sorprenderci indovinando ciò a cui stiamo pensando, la prima reazione è sbigottimento, quindi si cerca di capire qual è stato lo stratagemma che “L’indovino” ha utilizzato per indurre il nostro cervello a pensare ciò che lui voleva che pensassimo. In questi giorni è diventato virale su TikTok un numero di “Magia” effettuato all’interno di una discoteca. Il content creator ha avvicinato alcuni ragazzi durante una serata in discoteca e li ha sottoposti ad alcuni semplici calcoli numerici: 50+20, 60+20, 70+20 e così via. L’unica richiesta che ha fatto agli intervistati è stata quella di rispondere di getto, senza stare a pensare, quindi alla fine ha chiesto loro cosa gli veniva in mente.
Nei tre casi mostrati, tutti e tre gli intervistati hanno visualizzato nella loro mente un “Martello Rosso“. L’autore del gioco mnemonico ha risposto in contemporanea, lasciando di stucco i tre ragazzi, incapaci di capire come abbia fatto ad indovinare ciò a cui stavano pensando. Si tratta di magia? L’intervistatore è un veggente ed è in grado di leggere la mente? Chiaramente no, non c’è alcun potere sovrannaturale ed anzi il trucco del “Martello Rosso” è diffusissimo e la prima volta che è stato usato, in ogni lingua del mondo, si perde nel tempo.
Cosa si nasconde dietro al test del “Martello Rosso”?
Il test è diviso in due parti e non può funzionare se prima il candidato scelto per il test non si è sottoposto al quiz numerico. Il buon esito del trucco è condizionato dai calcoli che vengono richiesti al soggetto, si deve trattare di calcoli semplici ma non troppo, che vanno a complicarsi verso la fine ma che non diventano mai proibitivi. L’interrogato deve inoltre rispondere nel minor tempo possibile e dopo averlo fatto ad un numero variabile di 3-5 quesiti, gli si deve chiedere a quale attrezzo sta pensando.
Secondo quanto emerso da una statistica che si trova sul web (ma che non ha fonti attendibili per essere confermata), il 98% dei soggetti risponde “Martello Rosso”, qualunque sia la sua provenienza e la sua lingua madre. Il motivo di questo risultato è semplice, i calcoli servono a cancellare i pensieri del soggetto, a farlo concentrare sui numeri senza che i calcoli lo affatichino troppo. A fine test il cervello sarà appagato dal risultato e non stanco, contemporaneamente sarà svuotato da qualsiasi immagine e semplicemente risponderà alla domanda successiva con la prima cosa che gli viene in mente.
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La combinazione deriva dal fatto che il Martello è l’attrezzo casalingo più diffuso, usato e conosciuto e spesso questo è di colore rosso, specialmente l’impugnatura. Quella che sembra “preveggenza” o “Magia” non è altro che semplice probabilità, ovvero sapere che per statistica l’attrezzo più conosciuto è il martello e che il colore a cui viene associato è il rosso.