Una voglia di celebrare il calcio e i gol più belli della storia: Lele Adani è impazzito alla magia di Messi al Mondiale, ecco i casi
Reggiano di nascita, sudamericano d’adozione: Lele Adani è diventato da anni uno dei più appassionati commentatori tecnici in tv. Prima a Sky Sport, poi sui canali Rai per celebrare il Mondiale in Qatar dopo aver iniziato anche un percorso del tutto innovativo alla Bobo Tv insieme a Bobo Vieri, Antonio Cassano e Nicola Ventola. Da qualche anno gli ex compagni di squadra sono sbarcati su Twitch per parlare come vecchi amici ad un tavolo del bar. Tanti racconti del passato e sul calcio moderno con riflessioni importanti su tutte le dinamiche che ci circondano nell’attualità. La sua passione trasuda da tutti i pori essendo anche molto vicino al mondo argentino.
Dopo un debutto da dimenticare, l’Argentina è tornata alla vittoria contro il Messico con il primo gol da urlo di Lionel Messi. E così lo stesso Lele Adani non si è riuscito a contenere esplodendo di gioia alla perla della Pulce andando letteralmente in estasi. Anche in quest’ottica il racconto del calcio è cambiato completamente: da un modo sobrio degli anni Settanta e Ottanta per poi finire ad un movimentata e concitata dinamica tutto proprio in diretta. Così in passato lo stesso Adani si è dato alla pazza gioia anche al gol di Vecino, centrocampista uruguaiano, all’epoca in gol agli ultimi minuti con la maglia dell’Inter in Champions League anche citando la ‘garra charrua”.
In tanti sono impazziti a gol autentici durante la telecronaca: quella più celebre risale al Gol del Secolo, quello realizzato da Diego Armando Maradona nel Mondiale 1986, vinto proprio dall’Argentina.
Victor Hugo Morales riuscì a descrivere tutto nei minimi dettagli le gesta del Pibe de Oro, che ormai fanno parte della storia di sempre: “La va a tocar para Diego, ahí la tiene Maradona, lo marcan dos, pisa la pelota Maradona, arranca por la derecha el genio del fútbol mundial, deja el tendal y va a tocar para Burruchaga… ¡Siempre Maradona! ¡Genio! ¡Genio! ¡Genio! Ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta… Gooooool… Gooooool… ¡Quiero llorar! ¡Dios Santo, viva el fútbol! ¡Golaaazooo! ¡Diegoooool! ¡Maradona! Es para llorar, perdónenme… Maradona, en recorrida memorable, en la jugada de todos los tiempos… Barrilete cósmico… ¿De qué planeta viniste para dejar en el camino a tanto inglés, para que el país sea un puño apretado gritando por Argentina?”.
In passato molto vivaci anche le telecronache da tifoso giallorosso di Carlo Zampa, che si è messo a piangere letteralmente in diretta durante un Roma-Torino con Francesco Totti, protagonista assoluto in pochi minuti ribaltando la sfida segnando in rapida successione due gol.
In passato un finale da urlo è avvenuto anche nel mondo del basket con il super finale tra Unicaja Malaga e Real Madrid con il telecronista che non poteva credere ai propri occhi. Una vera e propria passione di un tempo che ormai sembra andato e che non torna più. Una voglia di raccontare il calcio, anche in maniera più movimentata rispetto al passato in cui vigeva la sobrietà nella descrizione di ogni minimo gesto.
Col tempo sono nate anche diverse fazioni: chi parteggia per un modo più equilibrato anche dopo un gol da urlo, mentre altri amano un racconto più vivace e davvero coinvolgente che fa parte più dei tempi nostri.
Il bagno moderno è diventato uno spazio dove funzionalità ed estetica si fondono per creare…
Fare il regalo di compleanno giusto non è per niente facile, anche quando si tratta…
Addormentarsi sul divano è certamente qualcosa che sarà capitato a chiunque almeno una volta nella…
E' davvero finita tra Ilary Blasi e Bastian? Ecco la verità su quello che è…
Non basterebbe altro per indovinare uno dei film più belli e iconici degli ultimi anni…
Il mal di testa ti tortura e non ti fa pensare? Basta un trucco davvero…